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Il giovane attore di Guarene, Nicola Soave, su Rai uno in prima serata

Il giovane attore di Guarene, Nicola Soave, su Rai uno in prima serata 7

SPETTACOLO C’è un volto albese, anzi guarenese, nella fiction Questo nostro amore che, dopo la puntata iniziale, che andrà in onda alle 21.25 di domenica 1° aprile,  giorno di Pasqua, sarà trasmessa per cinque martedì di fila, a partire dal 3 aprile , sempre in prima serata su Rai uno. Si tratta di Nicola Soave, 14 anni e una passione per la recitazione, il canto e la danza che coltiva fin da quando ne aveva sei. Sul set, diretto da  Isabella Leoni, il giovane attore guarenese ha lavorato con Neri Marcorè e Anna Valle, protagonisti della fiction, che, con questa terza serie, approda negli anni Ottanta. Accanto a loro anche Aurora Ruffino (l’attrice diventata nota al pubblico con Braccialetti rossi).

Nelle due precedenti stagioni Questo nostro amore, coprodotto  da Rai fiction e Paypermoon Italia, ha registrato ascolti record, superando la media di sei milioni di ascoltatori.  Le sei doppie puntate sono state girate tra Torino, Cinecittà e Castelnuovo don Bosco tra il settembre 2016 e il febbraio del 2017, con sessioni di riprese di un paio di giorni a settimana, quando Nicola frequentava la terza media alla Pertini di Alba: «Vorrei ringraziare i miei professori, il preside Bruno Bruna e l’insegnante sul set, perché mi hanno permesso di conciliare questa esperienza, così intensa e gratificante con l’impegno scolastico».

Ecco una selezione di foto catturate nei dietro le quinte di Questo nostro amore

Nicola, ora studente del liceo artistico Pinot Gallizio di Alba, aveva già recitato nella fiction Il Paradiso delle signore, sempre per Rai uno ed è stato protagonista del musical teatrale della Disney, Newses. Nei mesi scorsi ha recitato in un cortometraggio, Need, ideato con l’ex compagno di scuola Giulio Pavesi e un ristretto gruppo di amici, che ora è in finale al prestigioso festival Ragazzi e cinema.

Nicola, come è stato lavorare sul set di Questo nostro amore? «È stata un’esperienza magnifica: con gli altri tre ragazzini si è creata una bella amicizia; Luca, un educatore della comunità I buffoni di corte di Torino, che lavora con i ragazzi disabili, ci aiutava a preparare le scene, un’insegnante ci seguiva mentre facevamo i compiti nelle pause. Dario Aita, il bravissimo attore che nella fiction interpreta Bernardo Strano, mi ha aiutato molto nell’interpretazione di Marco, spiegandomi il significato e le sfumature di ogni battuta».

Cosa vedi nel tuo futuro? «Sto studiando all’artistico Pinot Gallizio e mi sto concentrando sulle tecniche di danza, canto e recitazione, con corsi a Casa Bit musical theatre a Torino. Mi piace questa forma di interpretazione completa. Il mondo del teatro e del cinema vogliono artisti che sappiano recitare, ballare e cantare, come  Zack Efron, Jim Carrey o Will Smith (che mi piace anche come rapper) o, in Italia, Claudio Bisio, che ha intelligenza e cultura che gli permettono anche di fare ironia. Non è sempre facile integrare il liceo e i corsi pomeridiani, ma credo che lo studio sia fondamentale per formarmi, prima di tutto, come persona».

v.p.

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