Bilancio: l’opposizione vuole ricorrere al Tar

Il sindaco Maurizio Rasero ha nominato la Giunta. Marcello Coppo sarà il vice
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ASTI La minoranza: «Il bilancio: è quello degli aumenti tariffari?». La risposta del sindaco: «Gli aumenti purtroppo erano inevitabili». Rasero l’aveva già detto prima che iniziasse la maratona consiliare (sei sedute) e l’ha ripetuto prima della votazione finale. Non è una giustificazione, piuttosto il tentativo di spiegare, dopo un confronto in aula piuttosto teso con le minoranze che ora minacciano il ricorso al Tar.

Ha affermato Rasero: «Per una serie di motivi abbiamo ripreso il bilancio 2017. Per riproporlo sul 2018 avevamo uno sbilanciamento di oltre 2 milioni di euro dovuto a vari aumenti. Allora abbiamo iniziato a ridurre, tagliare, ricontrattare fin quando è stato possibile. Poi siamo stati costretti a rivedere le tariffe di alcuni servizi che in alcuni casi erano sotto la media regionale e ancora adesso restano molto competitive. Non abbiamo mai detto che la precedente Amministrazione avesse lasciato dei buchi, ma che aveva nascosto sotto al tappeto una serie di problemi anziché risolverli. Adesso bisognava affrontarli».

Prosegue Rasero: «Gli aumenti pesano per 350mila euro su oltre 2 milioni. L’assessore Berzano sta facendo un grande lavoro sul recupero crediti: stiamo crescendo di 2 milioni l’anno e siamo a oltre 20 milioni di crediti. Se ne recuperassimo il 25-30% sarebbero già dei bei soldi». Un’ora prima della seduta consiliare che ha avallato il bilancio, le forze di opposizione hanno motivato il no compatto all’approvazione, restando ferme sull’ipotesi del ricorso al Tar.

«Crediamo ci siano tutte le condizioni per farlo: contestiamo il mancato rispetto dei tempi per esaminare la pratica, perché i documenti del bilancio non sono stati consegnati cinque giorni prima ai consiglieri come prevede il regolamento», hanno affermato gli esponenti della minoranza.

Paolo Cavaglià

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