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Le culture si intrecciano nel cartellone di Macramé

Macramè celebra la solidarietà tra i popoli. Tutte le foto della festa 21

ALBA Anche quest’anno la Città di Alba celebra il suo essere territorio multietnico con quello che ormai è diventato un appuntamento fisso per l’agenda primaverile albese: la 22ª edizione della festa interculturale Macramé – intrecci di culture. La manifestazione, coordinata sempre dal servizio stranieri del Comune di Alba, è organizzata in collaborazione con scuole, associazioni di volontariato e organizzazioni di promozione sociale locali del territorio, grazie al contributo del centro servizi per il volontariato Società solidale di Cuneo.

Nel programma anche la festa dell’Europa

Ad aprire il cartellone della manifestazione  sarà l’iniziativa “Dai simboli alla storia”, con percorsi volti alla scoperta del territorio da un punto di vista storico, artistico e sociale dedicati ai nuovi cittadini. Le visite guidate realizzate per iniziativa di Anolf Cisl si terranno nel centro storico giovedì 26 aprile  ed il 2, 16, 19 maggio tra le 14.30 e le 18.30.

Gli studenti delle scuole superiori albesi animeranno la festa dell’Europa mercoledì 9 maggio in mattinata al centro giovani H-zone, per un evento sul tema dell’intercultura e della mobilità europea a cura di Apro formazione.

Poi, giovedì 10 maggio, alle 18  arriverà al centro giovani H-zone, “CarovaneMigranti” per la tappa albese della “4a Carovana per i diritti dei migranti per la dignità e la giustizia” con l’iniziativa “Non si fermano le nuvole”. Un’occasione per dare voce ai protagonisti di storie di migrazioni e desaparecidos.  Centro America e Mediterraneo riletti nelle vite di Guadalupe Pérez Rodríguez, Martha Sánchez Soler (México) e Imed Soltani, Samira Mahmoudi (Tunisia)

Altro appuntamento venerdì 11 maggio dalle ore 15 fino a sera sempre al centro giovani H-zone con “Macramix”: giornata di arte, sport e racconti rivolta ai giovani del territorio.

Il programma prevede la realizzazione del gioco di ruolo “Rotte migranti: lo sfruttamento non è un destino” a cura della dottoressa Ilaria Ippolito, ricercatrice, progettista e operatrice sociale, attivista per i diritti umani; la prima edizione della sfida Calcetto mondiale (regolamento e iscrizioni pagina FB @hzone) e l’aperitivo artistico con i ragazzi di Arte migrante Alba.

 

Sabato 12 maggio tra le ore 9 e le 12.30 nella scuola primaria dell’istituto comprensivo “Mussotto e Sinistra Tanaro” un momento dedicato alla  formazione degli operatori di settore e degli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, con il seminario “La via italiana alla scuola interculturale. Esperienze e proposte di lavoro con le seconde generazioni e con le famiglie”. Interverrà il dottor Vinicio Ongini, esperto della direzione generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione del Ministero dell’Istruzione.

 

Giovedì 17 maggio alle ore 21 il palco del centro giovani H-zone ospiterà “Andarsene. Le strade del desiderio migrante”. Idee e sentimenti in scena di Claudio Canal, ricercatore indipendente esperto in relazioni internazionali.

 

Venerdì 18 maggio alle ore 11 al campo sportivo “Michele Coppino”  scenderà in campo la sfida calcistica della Rappresentativa IISS Piera Cillario Ferrero contro United colors of Cpia ( Centro provinciale istruzione adulti), che si fronteggeranno davanti a studenti ed insegnanti del Cillario Ferrero e  del Cpia.

Infine, sabato 26 maggio dalle ore 15.00 alle 19.30 piazza Pertinace e piazza Risorgimento ospiteranno “Note di viaggio – teatro, musiche e danze interculturali dal mondo della scuola” per un pomeriggio interamente dedicato ai più piccoli e alle loro famiglie.  In scena performance artistico – espressive realizzate dagli studenti degli istituti comprensivi di Alba e comuni limitrofi e laboratori e stand informativi delle associazioni di volontariato del territorio.

 

«Macramè – intrecci di culture», spiega l’assessore all’ufficio della pace Anna Chiara Cavallotto, «è una bella manifestazione atta a far riflettere sui tempi che stiamo vivendo. In un periodo in cui sentiamo dai media che i bambini che muoiono soffocati in Siria sono attori, è necessario riprendere il filo della realtà e ascoltare maggiormente chi vive insieme a noi. Ognuno ha una storia da raccontare e condividere, alcuni ci raccontano storie di dolore, di distacco e di paura. E noi abbiamo il dovere di rispettare queste storie. Perché se siamo stati così fortunati da nascere da questa parte del mondo, non è certo grazie a noi.  Tanta strada c’è da fare a livelli più alti, molto c’è da cambiare e migliorare, ma a noi è richiesto soltanto l’ascolto e l’accoglienza di ciò che sentiamo diverso da noi e che per questo ci fa paura. Invece, dobbiamo renderci conto di quanto è importante andare oltre e crescere attraverso l’incontro e la conoscenza dell’altro. Il significato della festa interculturale è anche questo».

 

Per avere ulteriori informazioni, occorre contattare il servizio stranieri del Comune di Alba, telefonando al numero 0173-29.23.52 o scrivendo una e-mail all’indirizzo macrame@comune.alba.cn.it

 

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