Il sostegno delle fondazioni bancarie per la rinascita del Mermet

Si farà una fondazione per acquisire lo sferisterio Mermet

PALLAPUGNO Ieri, giovedì 28, nella sede della fondazione Cassa di risparmio di Torino si è svolto un incontro organizzato dal sindaco di Alba Maurizio Marello,  con gli esponenti della fondazione Sferisterio Mermet Franco Drocco e Nando Vioglio e i presidenti della Compagnia di San Paolo Francesco Profumo, della  fondazione Cassa di risparmio di Cuneo Giandomenico Genta e della fondazione Cassa di Risparmio di Torino Giovanni Quaglia. Marello, Drocco e Vioglio hanno illustrato ai vertici delle tre fondazioni bancarie l’ambizioso progetto di acquisizione e restauro del tempio del balon, a cura della fondazione Mermet nata ad aprile proprio per acquistare lo sferisterio (attualmente di proprietà privata), restaurarlo e farlo ridiventare un centro vivo dello sport pallonistico.

Il sostegno delle fondazioni bancarie per la rinascita del Mermet
Il sindaco di Alba e gli esponenti della fondazione Mermet con i vertici delle tre fondazioni bancarie.

«L’obiettivo  è far ritornare agli antichi splendori lo storico luogo della pallapugno albese, con fini sportivi ma non solo. Non solo un campo da gioco, ma anche un museo, uno spazio per manifestazioni e concerti, uno spazio ricreativo con una serie di attività collaterali di tipo culturale e sociale accanto a un percorso storico. Si vuole recuperare uno spazio a cui Alba e il territorio sono profondamente legati, rendendolo una delle attrattive turistiche visitabili del territorio», hanno spiegato il sindaco Maurizio Marello, il presidente della fondazione Mermet Franco Drocco e il consigliere Nando Vioglio.

Aggiunge Marello: «Questo progetto è stato valutato positivamente da tutte e tre i vertici delle fondazioni bancarie. È piaciuta molto l’idea di questa integrazione del  luogo sportivo come spazio aperto a diversi ambiti e attività culturali e sociali. Le tre fondazioni hanno dato la propria disponibilità a dare una mano sostenendo finanziariamente l’iniziativa».

Maggiori dettagli sul numero di Gazzetta d’Alba in edicola martedì 5 luglio.

 

 

 

 

 

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