Cesare a 93 anni scopre la webcam per fare ammirare Langhe e Roero

Paesaggi e oltre, teatro e musica d'estate nelle terre dell'Unesco

LA STORIA Cesare, classe 1925, è originario di Torino ma da anni vive alla casa di riposo Alfieri di Magliano. Dalla sua stanza gode di una vista mozzafiato: paesi di Langhe e Roero, la catena delle Alpi e le colline dichiarate patrimonio dell’umanità.
«Sono appassionato di fotografia e, da tempo, scatto immagini meravigliose dalla mia stanza e dal balcone della casa», racconta Cesare, che prosegue: «Assistendo ogni giorno a questo spettacolo ho pensato che un panorama tanto bello dovesse essere visto da molte persone. Da quel momento ho iniziato a documentarmi e ho scoperto la Panomax». L’azienda, con sede a Salisburgo, in Austria, produce webcam ad alta definizione che permettono di registrare video in diretta. Le riprese possono essere visualizzate su un sito, consentendo di ammirare il panorama e il susseguirsi delle stagioni.
Così, Cesare, supportato dalla direzione della casa di riposo, ha iniziato le sue ricerche nel tentativo di installare una webcam nella zona: «Ho contattato l’azienda, ma per avere uno strumento buono era necessario un investimento di circa duemila euro: ho, così, deciso di redigere un progetto e di andare alla ricerca di fondi per trasformare il mio sogno in realtà».
L’uomo non è ancora riuscito a trovare un finanziatore, ma il suo lavoro non è stato vano: nelle scorse settimane è stato contattato dal fondatore di Splenditaly, Renato Riva, la start up che gestisce le webcam in Italia. Ci spiega Riva: «Sono stato contagiato dall’entusiasmo di Cesare. Ho così scelto di offrire in comodato d’uso gratuito una webcam, installata sul terrazzo dell’edificio maglianese. L’apparecchio è stato posizionato a scopo dimostrativo, perché ritengo possa essere un ottimo punto di partenza per estendere la tecnologia nella zona e far conoscere questo prodotto. Al momento, in Italia sono 55 le nostre telecamere, ma siamo assenti nell’area Unesco di Langa, Roero e Monferrato: l’intraprendenza di Cesare potrebbe essere un primo passo per arrivare a un percorso virtuale del territorio».
Prosegue Riva: «Questa tecnologia permette di realizzare un video a 360 gradi dal vivo, con immagini in alta definizione. In più, sulle riprese è possibile linkare numerosi punti di interesse: siti Web di percorsi turistici, aziende, immagini e video di prodotti e molto altro. Le riprese diventano così una cartina multimediale del territorio. È possibile, inoltre, collegare più webcam per creare un percorso virtuale in una vasta area. Tutto ciò, ovviamente, viene fatto garantendo la massima privacy: i volti delle persone riprese vengono oscurati e non possono essere visti».
La tecnologia potrebbe così rappresentare un’altra vera novità per la promozione del nostro territorio.
È d’accordo il direttore dell’ente per il turismo Alba, Bra, Langhe e Roero Mauro Carbone: «Negli scorsi mesi ho incontrato Cesare, che mi ha parlato del suo progetto. La ritengo un’idea interessante, perché offre la possibilità di mostrare a un gran numero di stranieri questa zona. Spesso i turisti rimangono stupiti dalle nostre colline: penso che far vedere loro il paesaggio grazie a riprese dal vivo possa essere un ottimo spunto per promuoverle».
La webcam dimostrativa sarà attivata questa settimana. È grande la soddisfazione di Cesare che, però, ha ancora un sogno nel cassetto: «Da Magliano il panorama non è completo: la vista è infatti solo a 240 gradi. Il mio sogno è poter installare la telecamera a Guarene, così da poter offrire a tante persone uno sguardo a 360 gradi sul nostro splendido territorio».
Alessia M. Alloesio

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