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Influenza: inizia la campagna per il vaccino. I vertici Asl primi a sottoporsi all’iniezione

Influenza: inizia la campagna per il vaccino

ALBA Prende il via oggi, martedì 13 novembre, come previsto dalla regione Piemonte, la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2018-2019.  Il servizio sanitario pubblico offre gratuitamente la vaccinazione antinfluenzale a tutti i soggetti che, a causa del proprio stato di salute, si trovano in condizioni di maggior rischio. Si tratta delle persone con 65 anni e più e di chi soffre di malattie croniche che, in caso di influenza, possono sviluppare gravi complicazioni (ad esempio: asma e malattie respiratorie, malattie epatiche, diabete, malattie metaboliche, malattie cardiache, diminuite difese immunitarie, malattie renali). Quest’anno anche i donatori di sangue potranno vaccinarsi gratuitamente. Saranno i medici di famiglia a effettuare le vaccinazioni gratuite a chi ne ha diritto e ne fa richiesta. Verrà somministrato un vaccino unico quadrivalente, secondo le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della Sanità.

I primi a vaccinarsi sono stati i vertici dell’Asl Cn2, che dopo aver presentato ai media la campagna, hanno proceduto con l’iniezione. «È importante vaccinarsi tutti. Più sono le persone vaccinate in una comunità, più in quella comunità il virus fatica a passare da uno all’altro e infine a colpire le persone più deboli, a rischio di forme con conseguenze anche gravi. In realtà la beneficiaria principale della vaccinazione è la comunità, non la singola persona», spiega il direttore generale dell’Asl Cn2, Massimo Veglio.

Influenza: inizia la campagna per il vaccino

L’attività dei virus influenzali in Italia inizia durante l’autunno e raggiunge il picco nei mesi invernali: ecco perché è importante vaccinarsi tra novembre e dicembre rivolgendosi al medico di famiglia. La maggior parte dei casi, si risolve senza complicazioni, ma per alcune persone può diventare una malattia grave. Vaccinarsi ogni anno è la misura preventiva più efficace contro l’influenza.

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Il vaccino

Per la stagione 2018-2019 la Regione Piemonte ha adottato il vaccino antiinfluenzale quadrivalente, contenente due ceppi del virus A e due del virus B in modo da offrire una protezione più ampia. Il vaccino quadrivalente si può somministrare a tutte le età, dal bambino (a partire dai 6 mesi di vita) sino al grande anziano. Ci vogliono circa 2 settimane perché il vaccino sviluppi la protezione e questa dura per tutta la stagione influenzale. Da quest’anno sarà disponibile un vaccino in grado di proteggerci da ben 4 tipi diversi di virus influenzali   H1n1, H3n2, B Victoria e B Yagamata. Le controindicazioni al vaccino sono poche: allergie molto severe ad alcuni componenti del vaccino, storie precedenti di sindrome di Guillain-Barré. Il vaccino deve essere temporaneamente evitato in caso di affezioni febbrili.

Il Piano nazionale di prevenzione vaccinale  prevede di raggiungere una copertura della vaccinazione antinfluenzale di almeno il 75% degli ultrasessantacinquenni e dei gruppi a rischio previsti dal Ministero della salute. Lo scorso anno nell’Asl  Cn2 la copertura vaccinale contro l’influenza nella popolazione anziana, ha raggiunto il 52,6%.  L’obiettivo prioritario è quello di incrementare in modo significativo il numero delle persone vaccinate.

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