Ultime notizie

I terrazzamenti sono famosi anche nella Repubblica Ceca

I terrazzamenti sono famosi  anche nella Repubblica Ceca 2

CORTEMILIA Una delegazione della Repubblica Ceca, composta da nove persone tra professori della Charles University di Praga e funzionari dell’Istituto nazionale sul patrimonio, ha fatto tappa a Cortemilia. La comitiva ha finalizzato il proprio tour italiano alla visita di realtà che si occupano di valorizzazione del patrimonio locale. L’itinerario è partito da Cortemilia perché, a una conferenza internazionale organizzata dalla Charles University a Praga diversi anni fa, venne invitata Donatella Murtas a raccontare il progetto dell’Ecomuseo dei terrazzamenti e della vite. La presentazione ebbe un successo tale che gli organizzatori si erano riproposti di vivere l’esperienza in prima persona e così è stato.

I terrazzamenti sono famosi  anche nella Repubblica Ceca 1

Ad accompagnare i nove delegati nei tre siti tematici principali dell’Ecomuseo (il centro d’interpretazione sul paesaggio terrazzato, Monteoliveto e lo scau di Doglio), raccontando le scelte progettuali effettuate, le iniziative, le ricadute delle attività a livello locale e internazionale, è stata nuovamente Donatella Murtas. La delegazione ha concluso la giornata in Municipio, accolta dal sindaco Roberto Bodrito, che ha sottolineato: «L’interesse della nostra Amministrazione in progetti di valorizzazione del patrimonio culturale è proprio quella di lavorare in rete».

I docenti e i funzionari della Repubblica Ceca hanno espresso il loro apprezzamento per le iniziative dell’Ecomuseo, invitando Cortemilia a considerare la possibile visita degli studenti nei prossimi anni.

Il gruppo ha poi proseguito l’itinerario piemontese con la visita al Museo del vino di Barolo e al Parco delle Alpi marittime, per poi continuare il viaggio verso Toscana, Lazio, Emilia-Romagna e Veneto.

L’incontro ha preceduto di pochi giorni il riconoscimento dei muretti a secco di otto nazioni europee (tra cui l’Italia) a patrimonio dell’umanità.

Fabio Gallina

 

 

Banner Gazzetta d'Alba