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Asti, il sindaco Rasero: «Sono sereno, come voto mi darei 7»

Asti, il sindaco Rasero: «Sono sereno, come voto mi darei 7»
Il sindaco di Asti (a destra) col collega albese Maurizio Marello.

ASTI  La Giunta comunale ha incontrato la stampa per anticipare progetti e iniziative dei prossimi mesi. Il sindaco Maurizio Rasero ha commentato: «Guardando quanto è stato fatto nel 2018 mi darei come voto 7. Sono sereno, ma è evidente che in questa città ci sono problemi e criticità e che non abbiamo la bacchetta magica per risolverli da un giorno all’altro. Faccio il sindaco immaginando di essere il genitore di 77mila abitanti e non è semplice».

Per il settore sportivo, l’assessore Mario Bovino ha affermato: «Ho scelto di concentrarmi sul palazzetto di via Gerbi per dargli una nuova identità e un nuovo logo. Nell’area dove c’è il poligono realizzeremo quattro campi da padel, due al coperto e due all’esterno. Per gli spogliatoi dello stadio e la piscina sarà presentato un progetto da 480mila euro, mentre al parco Lungotanaro costruiremo una pista per il ciclocross con area camper. Tutto questo mentre porteremo avanti la progettazione del nuovo palasport». Ha proseguito l’assessore alla sicurezza Marco Bona: «Avremo dieci nuovi agenti anziché sette e porteremo avanti i progetti sul controllo di vicinato ai quali si aggiungerà la collaborazione con istituti di vigilanza privata per sorvegliare gli immobili del Comune».

Il punto sui lavori pubblici lo ha fatto Stefania Morra: «Con vari bandi abbiamo ottenuto 13 milioni di euro da investire per il rifacimento della scuola Jona e per ristrutturare la Buonarroti e la De Benedetti. Abbiamo previsto anche lavori per l’efficientamento energetico di palazzo Mandela, per sistemare la piazza di Castiglione e per i tetti di palazzo Mazzola e dell’istituto Verdi». Ha aggiunto il vicesindaco Marcello Coppo: «Aver fatto pagare la corrente a chi vive nel campo nomadi è stata una vera novità, nonostante qualcuno fosse scettico. Devo dire che la maggior parte di loro è stata ragionevole, ma adesso si parte con la razionalizzazione dell’acqua. Quindi predisporremo il piano sociale, senza il quale non sarà possibile procedere allo sgombero del campo».

L’assessore all’istruzione Elisa Pietragalla ha annunciato che «nelle mense scolastiche è nostra intenzione creare un pool di professionisti che si occupi del controllo qualità». Infine Mariangela Cotto (politiche sociali) ha affermato: «Abbiamo inaugurato la casa per l’accoglienza di donne e bambini. Ora ci concentreremo per allestire nella struttura un poliambulatorio dove visiteranno medici in pensione».

L’assessore Loretta Bologna si è soffermata invece sulle manifestazioni: «Al di là delle principali iniziative che caratterizzano la città, come Palio, Douja, Sagre e Arti e mercanti, focalizzerò l’attenzione su Vinissage e sul biologico, dando risalto all’enogastronomia. Poi ci saranno i festeggiamenti a giugno per i cinque anni del riconoscimento Unesco» Il delegato alla cultura Gianfranco Imerito ha aggiunto: «La mostra di Chagall sta andando molto bene e aver sdoppiato la stagione teatrale ha portato ottimi risultati. Abbiamo intenzione di rivedere Astimusica e incrementare gli appuntamenti alfieriani distribuendoli lungo tutto l’anno».

Ha concluso l’assessore al bilancio Renato Berzano: «Abbiamo approvato il bilancio 2019. È evidente che ci sono ancora delle pecche, a cominciare dai crediti che vogliamo recuperare. Sui trasporti abbiamo eliminato la navetta che aveva registrato un crollo dell’utenza, ma abbiamo iniziato a ragionare con Asp per un’ottimizzazione delle linee. Asp si occuperà anche di un’analisi del traffico cittadino mentre, per quanto riguarda i costi della raccolta rifiuti, che sono tra i più alti d’Italia, gli incaricati dell’Asp andranno in visita a Contarina di Treviso, che ha esigenze abbastanza simili alle nostre, ma costi inferiori».

Paolo Cavaglià

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