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Tentano di truffare anziani ma vengono messi in fuga dalle vittime grazie ai consigli ascoltati negli incontri con i carabinieri

COSTIGLIOLE D’ASTI Non è andata bene ai malviventi che pochi giorni fa, nell’arco di un’ora, nelle borgate di Costigliole d’Asti, hanno tentato di truffare due anziani presentandosi sotto le mentite spoglie di carabinieri.

«Siamo carabinieri, dobbiamo verificare se il denaro che possiede in casa sia valido in quanto ci sono in giro banconote contraffatte. Guardi che rischia di essere denunciata»: così si presentavano i truffatori.  La vittima in risposta: «Non fa niente, e poi non ho denaro in casa, mio nipote preleva dall’ufficio postale giusto il denaro per fare la spesa». Insistono i sedicenti carabinieri: «Il direttore dell’ufficio postale è stato arrestato». Ma l’anziana non si perde d’animo: «Peggio per lui!» esclama.  I truffatori insistono ancora minacciando di far giungere una pattuglia sul posto, ma la donna ribadisce che i carabinieri stava per chiamarli lei e così i malviventi desistevano e si dileguavano.

Tentano di truffare anziani ma vengono messi in fuga dalle vittime grazie ai consigli ascoltati negli incontri con i carabinieriNel secondo caso, sempre ad altra anziana coppia, che veniva raggiunta fin all’interno dell’abitazione grazie al cancello incautamente lasciato aperto, i truffatori si presentavano così: «Signora buongiorno, sono il maresciallo dei carabinieri, sono qui per fare un accertamento». La coppia però, risolutamente, invitava il sedicente maresciallo ad andarsene in quanto il comandante della stazione di Costigliole lo conoscevano bene e certamente non era chi avevano di fronte. Avendo compreso che lo stratagemma non aveva funzionato, al malvivente non restava altro da fare che raggiungere i complici in auto e fuggire prima che giungessero i carabinieri veri, i quali, dopo essere stati allertati dalle vittime, dopo pochi minuti raggiungevano le loro abitazioni e raccoglievano le prime informazioni utili alle indagini.

Emergeva che, in entrambi i casi, le potenziali vittime erano molto bene informate al riguardo del fenomeno delle truffe commesse da parte di sedicenti appartenenti a forze di polizia o addetti di altri enti, avendo avuto modo di ascoltare i consigli per prevenire il fenomeno delle truffe forniti dai Carabinieri in occasione degli incontri con la popolazione, tenuti recentemente proprio a Costigliole d’Asti. Da sottolineare inoltre che la conoscenza personale dei militari, in particolare in una realtà come quella della provincia astigiana, ha permesso di smascherare immediatamente l’espediente con il quale hanno i truffatori hanno tentato di accreditarsi e, una volta di più, testimonia l’importanza della presenza costante, diffusa e capillare dell’arma sul territorio.

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