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Marjia Markovic e il suo silent book, a La bookeria di Alba martedì 12 febbraio

ALBA Per il secondo incontro di febbraio del calendario Tra un caffè e un cappuccino, La bookeria ha invitato nella saletta al numero 8 di via Paruzza ad Alba, l’illustratrice Marjia Markovic che, intervistata dall’insegnante e poeta Francesco Bennardo, presenterà il suo silent book per prima infanzia intitolato Se tu vuoi…tu puoi.

Martedì 12 febbraio alle 20.30, si aprirà una serata dedicata a genitori e insegnanti, nonni e zii, baby sitter ed educatori, desiderosi di conoscere il potenziale di un silent book come Se tu vuoi…tu puoi per sollecitare i bambini a esprimere autenticamente sé stessi.

Acquisire sicurezza in sé stessi, potenziare le proprie capacità, valorizzare le proprie attitudini – i temi al centro di Se tu vuoi…tu puoi – sono input educativi importanti non solo nella fase 3-6 anni, ma anche nella scuola primaria, soprattutto per i bambini che hanno difficoltà ad acquisire le competenze, di cui altri sono già padroni.

L’ingresso è libero. Per informazioni: www.labookeria.it ,  https://www.facebook.com/mybookeria/ oppure 320-1427839.

Piccola intervista a Marjia Markovic

Cos’è un silent book ?

Marjia Markovic e il suo silent book, a La bookeria di Alba martedì 12 febbraio«Un silent book è un libro senza parole. La storia è rappresentata attraverso le sole illustrazioni che guidano il piccolo e il grande lettore nella costruzione del racconto. Non avendo le parole scritte è un libro adatto ai più piccoli e permette una grande versatilità nell’utilizzo (es. ridisegnare, colorare, ecc.). È universale il linguaggio emotivo di cui si serve e non ha bisogno di essere tradotto in varie lingue rispetto ad un libro scritto».

Come ti sei avvicinata all’illustrazione e all’invenzione di storie?

«Sono sempre stata molto nel “mio mondo” fin da piccola. Fantasticavo molto e mi divertivo a disegnare e raccontare storie. Poi il destino è strano e in certi momenti è soltanto la creatività a salvarti. È davvero uno strumento potente. A 13 anni finiì dalla Serbia in. Il disegno era un buon mezzo di comunicazione con i miei coetanei nel periodo in cui non sapevo una parola di italiano. Era già un racconto silenzioso. Il resto è formazione e disegnare tutti i giorni. Dopo il liceo artistico, mi sono laureata in design al Politecnico di Torino (Dundit) e ho frequentato l’accademia Pictor. Lavoro da anni come grafico e illustratore alla cooperativa Erica, per la quale recentemente ho ideato una collana di silent book, pubblicata da Edizioni ambiente, sulla sostenibilità ambientale dal nome Katy-kat alla scoperta di… Il primo volume, sul tema del riciclo, è già stato pubblicato col titolo Katy-kat e la nuova vita degli oggetti, mentre il secondo (sul tema degli abbandoni dei rifiuti) è in uscita in primavera».

Quale grande illustratore del presente o del passato rappresenta un modello per te?

«Molti illustratori contemporanei mi hanno portato a pensare a un modo di comunicare più immediato e in sintonia con i piccoli lettori (Leo Lionni, Beatrice Alemagna, Eric Carle, Britta Teckentrup, Benji Davies, ecc.). Nel libro Se tu vuoi…tu puoi i personaggi e lo stile sicuramente seguono uno schema semplificato e giocoso. Mi viene in mente Nicoletta Costa e la sua capacità di semplificare le figure fino al limite della stilizzazione, senza per questo renderle meno vive e meno vibranti, grazie ad una sorta di distillato emotivo dei suoi personaggi. Invece nelle mie successive pubblicazioni utilizzo uno stile più sognante e lirico, mi viene in mente Marc Chagall del passato e le sue illustrazioni più simboliche. La ricerca del colore e dell’enfatizzazione».

Quale autore per ragazzi ti piacerebbe illustrare?

«Non ne ho uno preferito. Leggo le storie che mi propongono e mi faccio guidare dalle immagini che mi vengono in mente. Mi piacciono molto le storie di Davide Calì per citarne uno. Ultimamente mi sono appassionata molto del blog di Enrica Tesio, anche se non scrive per i bambini ha uno stile ironico che mi piace molto. Prima o poi le invierò qualche illustrazione».

Ci puoi annunciare i tuoi prossimi progetti?

«Proseguire la collana legata alla sostenibilità ambientale con Erica. Poi ho un paio di storie mie che per ora sono nel cassetto già disegnate e in attesa di una casa editrice. Una è La storia sulle nuvole per i bambini (3-6 anni) sempre in stile silent book e la seconda invece è per un pubblico più grande, dal titolo Manuale di libertà dove le illustrazioni sono accompagnate da alcune frasi e racconti brevi».

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