Pallacanestro: la Witt S. Bernardo Alba chiude i play off ai quarti di finale

Pallacanestro: la Witt S. Bernardo Alba chiude i play off ai quarti di finale

GARA 2 WITT S. BERNARDO ALBA 55-MILANO 61. Witt S. Bernardo Alba: Antonietti 7, Danna 17, Ielmini, Tarditi, Terenzi 8, Ndour, Callara, Pollone 4, Gioda, Coltro 4, Colli, Dell’Agnello 15.

L’Olimpo si ferma ai quarti di finale. Sulle facce di giocatori e dirigenti ieri sera a Corneliano c’era qualche segno di rimpianto: la distanza con Milano è stata di 11 punti in due partite. In casa come in trasferta gli albesi hanno costruito in difesa occasioni per vincere e le hanno fallite in attacco: un dato su tutti è il tre su 20 tentativi da tre punti di ieri sera; domenica scorsa erano stati i tiri liberi a tradire, in una partita decisa comunque nell’ultimo mezzo minuto da due falli in attacco fischiati alla Witt.

La cronaca. La tensione dell’ultima spiaggia si fa sentire in apertura. Gli ospiti iniziano con uno 0-5, interrotto da una tripla di Terenzi, ma fino a metà tempo Milano sbaglia nulla o quasi, mentre Alba non trova la chiave per arrivare al canestro (3-11 al 5’). È Dell’Agnello a sbloccare con due dei suoi canestri di forza (8-11 all’8’), poi Alba rimane in partita grazie ai recuperi dei guerrieri Coltro e Pollone, chiudendo il quarto sull’11-14.

Nel quarto successivo i lombardi puntano ancora al più classico dei penetra e scarica per lo 0-5 d’avvio; Danna e Dell’Agnello rispondono in penetrazione, ma sono ancora gli ospiti a far male da lontano (17-24 al 15’).  Il vantaggio degli ospiti tocca e supera la doppia cifra (18-28 al 17’ e 19-30 al 18’); Alba sembra sul punto di affogare e sbaglia tutto il possibile, fino alle incursioni di Dell’Agnello e di Danna, che si fa tutto il campo per appoggiare il tiro del 24-34 al 20’.

Al rientro dopo la pausa Terenzi apre, segue Danna con il contropiede del 28-34 del 22’. Gli ospiti replicano con una tripla (30-39 al 24’), ma poi si fanno pizzicare dagli arbitri in proteste e con un antisportivo: Antonietti non sbaglia i liberi e la partita si riapre (35-39 al 25’ e 37-40 al 27’). Milano produce un altro allungo con un gioco da tre punti, ma Antonietti torna a colpire e una bomba di Danna porta la Witt a un passo dal pareggio (42-44 al 29’), che non si concretizza per un errore di Antonietti. Al 30’ il punteggio è 42-46.

Il duo Dell’Agnello-Coltro pareggia (46-46 al 33’). Alba però manca il sorpasso mentre gli avversari ritrovano la mira da lontano per il 46-51. A metà tempo il nuovo peri arriva con un semigancio di Dell’Agnello e dall’ultima tripla albese dell’incontro, a opera di Danna: 51-51 al 35’. L’allungo successivo però è ancora dei milanesi (53-57 al 38’); la reazione dei padroni di casa è ottima in difesa, ma in attacco l’unico a trovare il canestro è Danna (55-57 a un minuto dalla fine). Dopo un fallo dubbio e due liberi per Milano Alba manca altri due tiri da tre: finisce 55-61.

«Abbiamo fatto una grande partita in difesa», commenta Jacomuzzi alla fine. «Ma le percentuali in attacco sono quelle che sono: a questi livelli devi fare canestro, anche se riesci a tenere a sessanta punti uno degli attacchi migliori».

L’allenatore dell’Olimpo – confermato anche per il prossimo anno – chiude ripetendo l’elogio alla squadra –  «È stata una grande stagione» – e ringrazia il pubblico, che per l’ultimo atto ha riempito il palazzetto di Corneliano: «È stato incredibile. Non ho parole».

Paolo Rastelli 

 

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