I carabinieri li fermano con l’attrezzatura agricola appena rubata

Furbetti del cartellino all'Agenzia delle entrate di Asti

ASTI Il 5 giugno, mentre al Comando provinciale di via Delle Corse erano in corso i festeggiamenti per il 205° anniversario di fondazione dell’Arma dei carabinieri, l’attività di prevenzione e di contrasto ai crimini di natura predatoria non veniva trascurata. A Incisa Scapaccino infatti, i militari della locale Stazione sottoponevano a controllo un autocarro a bordo del quale venivano identificati due soggetti di etnia Rom. Gli stessi, nel cassone del mezzo, trasportavano materiale ferroso e varia attrezzatura agricola, due aratri, un ranghinatore e un carrello, per un valore complessivo di qualche migliaio di euro. All’atto del controllo dichiaravano di averli ricevuti a titolo gratuito da una persona della quale non erano in grado di fornire le generalità.

Insospettiti dalla dubbia provenienza dei materiali, i militari operanti decidevano di svolgere gli accertamenti richiesti dal caso e, a stretto giro, appuravano che i due individui avevano appena perpetrato un furto ai danni di un agricoltore del paese. Espletate le dovute indagini, i due soggetti venivano tratti in arresto per furto aggravato in concorso e contestualmente condotti presso il Comando di Canelli per le successive formalità di rito. I materiali, posti inizialmente sotto sequestro, sono stati restituiti al proprietario.

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