Furti e rapine nelle case di riposo: fra i bersagli Rodello e Canelli

Furti: tanti quelli nelle abitazioni ma la repressione non è risolutiva
Immagine d'archivio

Il loro obiettivo erano le casseforti delle case di riposo e i valori deli ospiti riposti all’interno: nottetempo la banda, composta da 4 elementi residenti fra la provincia di Pavia e quella di Alessandria, entrava in azione.

Forzata una finestra si introducevano negli uffici, tagliavano la cassaforte e fuggivano con il contenuto. A scrivere la parola fine su una parabola criminale fatta di sei furti con effrazione e una rapina l’azione degli uomini dell’Arma delle compagnie Canelli, Alba e Asti, coordinati dalla procura astigiana. I fatti fra ottobre 2018 e aprile 2019, al primo episodio, in una struttura per anziani di Canelli, era seguito il colpo messo a segno a Rodello.

Gli arresti sono avvenuti in due riprese. Ad aprile nel corso di un appostamento preventivo i carabinieri avevano arrestato uno dei malviventi; altri due elementi, datisi alla fuga in quell’occasione sono stati raggiunti da provvedimenti di custodia in carcere. Ancora irreperibile il quarto uomo con tutta probabilità fuggito all’estero.

Davide Gallesio

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