Un patto tra giovani amministratori per fare quadrato

I GIOVANI politici della Granda hanno deciso di “Fare quadrato”. È questo il nome dell’associazione che mira a riunire e mettere in dialogo tutti gli amministratori comunali con meno di 40 anni della provincia di Cuneo.

A fondarla ventuno tra sindaci, vicesindaci (compreso l’albese Emanuele Bolla), assessori e consiglieri provenienti da tutto il Cuneese.

Fino alla prima assemblea dei soci, il sodalizio sarà guidato da Luca Robaldo, assessore di Mondovì, il quale sarà supportato dal vicepresidente Alberto Deninotti, assessore di Marene, e dai consiglieri Pietro Danna (Monastero di Vasco e Provincia), Giulia Porchietto (Racconigi), Giuseppe Bori (Savigliano), Matteo Morena (Cardè), Antonella Morra (San Michele Mondovì) e Michele Pianetta (Villanova Mondovì). Spiega il presidente Robaldo: «Nessuna bandiera politica, solo tanta voglia di lavorare bene per le nostre municipalità che hanno bisogno di confronto e lavoro. Siamo già operativi e nei prossimi giorni contatteremo i parlamentari eletti in provincia di Cuneo affinché si attivino per introdurre una modifica legislativa che permetta ai Comuni di trattenere la quota Imu destinata allo Stato: dobbiamo intervenire contro il dissesto idrogeologico. Inoltre, chiederemo alla concessionaria dell’A6 di disporre misure tariffarie agevolate per togliere il Cuneese dall’isolamento».

Nella sua prima uscita pubblica, l’associazione ha incontrato il governatore del Piemonte Alberto Cirio, il quale a Gazzetta ha dichiarato: «È un’iniziativa virtuosa che la Regione supporterà, investendo nella formazione. Perché è importante rinnovare la classe dirigente, ma è fondamentale che sia composta da persone preparate».

Enrico Fonte

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