Ultime notizie

Alpinista di 48 anni morto ai piedi del monte Resegone

Immagine d'archivio
Immagine d'archivio

ASTI Sale a tre il numero delle vittime astigiane che hanno perso la vita in montagna, in pochi mesi, da fine novembre ad oggi. Massimiliano Vaira, alpinista di 48 anni, è morto ai piedi del monte Resegone, in provincia di Lecco.

Giovedì, l’uomo aveva intrapreso un’escursione. Non avendo più sue notizie e non essendo rientrato, amici e colleghi avevano lanciato l’allarme.

Erano scattate subito le ricerche, concluse venerdì pomeriggio, con il ritrovamento del corpo dell’uomo in val Caldera, sul versante di Morterone. Pare che l’alpinista sia caduto da una via ferrata (la Gamma 2 al Dente del Resegone, considerata una delle più ardue e, per motivi di sicurezza, chiusa da circa un anno), precipitando in un crepaccio per circa 300 metri.

L’uomo lascia i genitori, la figlia, un fratello e una sorella. Oggi pomeriggio, martedì 14, i funerali nella chiesa Don Bosco ad Asti. L’alpinista è la terza vittima astigiana tradita dalla passione per la montagna (dopo il neurologo Daniele Caneparo, 55 anni, di Torino, che lavorava all’ospedale di Asti, disperso in Valle d’Aosta e l’avvocato Domenico Proscia, 47 anni, morto sul Cervino).

manuela zoccola

Banner Gazzetta d'Alba