Contenimento cinghiali: proroga per le autorizzazioni agli imprenditori agricoli

L’assalto dei cinghiali a campi e noccioleti

CINGHIALI Coldiretti Cuneo esprime soddisfazione per la semplificazione in tema di contenimento dei cinghiali messa in atto dalla Provincia, che ha recepito prontamente la richiesta dell’associazione agricola di ridurre costi e oneri burocratici per gli imprenditori agricoli che partecipano all’attività di controllo dei cinghiali. La Provincia ha, infatti, provveduto a estendere da uno a due anni la durata delle autorizzazioni concesse ai proprietari e conduttori di fondi agricoli per l’uso delle gabbie di cattura, accogliendo l’istanza avanzata da Coldiretti Cuneo.

«Ringraziamo la Provincia per la sensibilità dimostrata. È un primo passo in avanti, frutto di un nostro impegno a tutela degli imprenditori agricoli che contribuiscono in prima linea al contenimento dei cinghiali contro una proliferazione che ha assunto contorni di vera emergenza, non solo per le attività agricole ma anche per la sicurezza di tutti i cittadini», rimarcaRoberto Moncalvo, delegato confederale di Coldiretti Cuneo.

Il provvedimento provinciale stabilisce che le nuove autorizzazioni verranno emesse con validità biennale, ma ha anche efficacia retroattiva, potendosi applicare alle autorizzazioni già rilasciate. Il piano provinciale di controllo della fauna selvatica varato nella primavera 2019,  ricorda Coldiretti Cuneo, consente ai proprietari e conduttori dei fondi di intervenire direttamente nell’azione di contenimento dei cinghiali, ad esempio attraverso l’installazione e l’uso di gabbie e recinti di cattura, previa adeguata attività formativa.

Sinora Coldiretti Cuneo, in collaborazione con la Provincia, ha organizzato due corsi di formazione, uno nel giugno 2019 e un altro la settimana scorsa, abilitando oltre 70 imprenditori agricoli all’uso di mezzi di cattura.

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