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Nuovo direttore provinciale per la Coldiretti

Nuovo direttore provinciale per la Coldiretti
Passaggio di consegne tra Tino Arosio (a sinistra) e il suo successore Fabiano Porcu.

CUNEO Cambio al vertice di Coldiretti Cuneo: dal primo febbraio, il nuovo direttore provinciale sarà Fabiano Porcu, che subentra a Tino Arosio, chiamato alla direzione regionale di Coldiretti Veneto. Sardo, classe 1974, Fabiano Porcu è laureato in economia aziendale e si è occupato per anni di consulenza e revisione contabile al servizio delle imprese, prima a Cagliari poi a Brescia. È entrato in Coldiretti nel 2004 in qualità di supervisore dell’area economica di Coldiretti Sardegna, per poi ricoprire il ruolo di coordinatore gestionale in seno a Coldiretti Liguria sino al 2014. Ha diretto l’Associazione regionale allevatori del Lazio dal 2015 al 2017, anno in cui è approdato in Piemonte nel ruolo di coordinatore gestionale di Coldiretti per l’ottimizzazione delle risorse a livello regionale e poi provinciale.

«Assumo con grande entusiasmo e responsabilità il nuovo incarico in una Federazione provinciale di altissimo peso a livello nazionale. Da maggio 2018, a Cuneo, lavoro fianco a fianco con Tino Arosio, che ringrazio per l’impegno e la dedizione spesi in questi anni. Una sintonia di intenti, la nostra, che si tradurrà in una continuità di azione nel solco del progetto della Nuova Coldiretti per offrire alle imprese agricole associate importanti risposte di tipo sindacale ed economico. Il primo passo sarà la conclusione dell’iter di rinnovo della dirigenza provinciale, che dovrà essere orientata in modo pragmatico alle tante sfide che attendono la nostra agricoltura», ha dichiarato Porcu

Arosio, che va ad assumere il prestigioso incarico di Direttore Coldiretti in un’altra realtà agricola di eccellenza, quella veneta, lascia dopo quasi tre anni il mandato cuneese con un filo di commozione: «Sono stati anni intensi e produttivi, fra decisioni non facili e prove superate, battaglie portate avanti e traguardi raggiunti. Esprimo una profonda gratitudine, umana e professionale, per l’esperienza vissuta nella Granda e un sentito ringraziamento alla dirigenza e alla struttura. Rivolgo un grande augurio al nuovo direttore, di cui ho già avuto modo di apprezzare la professionalità e le competenze sul campo».

In un momento delicato per l’agricoltura cuneese, che conta sul banco molte problematiche – legate, ad esempio, all’imprenditoria giovanile, all’agricoltura di montagna, alla trasparenza nelle filiere, a fauna selvatica e insetti alieni, alla sostenibilità, all’origine in etichetta per tutti gli alimenti, alla burocrazia asfissiante – è essenziale garantire continuità di azione in seno a Coldiretti Cuneo, frutto di una collaborazione fattiva tra struttura e dirigenza.

Conclude Roberto Moncalvo, delegato confederale di Coldiretti Cuneo: «Ringrazio Arosio per il prezioso lavoro portato avanti al servizio delle imprese associate e di un territorio che fonda la sua ricchezza sull’agricoltura e sull’agroalimentare. Al nuovo direttore Porcu il mio augurio di buon lavoro; la sua esperienza quindicennale in Coldiretti, il contatto diretto con le imprese agricole e la conoscenza della realtà cuneese affinata negli ultimi anni rappresentano una garanzia per le oltre 35mila imprese agricole che la nostra organizzazione rappresenta in provincia di Cuneo».

 

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