Il consorzio Canale Sarmassa compie lavori per 600mila euro

Il consorzio Canale Sarmassa compie lavori per 600mila euro

NARZOLE/CHERASCO Lavori per 600mila euro, finanziati dal bando regionale per la lotta al dissesto idrogeologico: è questo l’ordine di grandezza dei lavori, iniziati sulle infrastrutture del consorzio irriguo Canale Sarmassa, nel Comune di Bene Vagienna, nelle frazioni di San Bernardo e Podio, al confine con il territorio di Narzole.

«L’esecuzione delle opere, due scaricatori e mezzo chilometro di massicciata, è stata assegnata e le due ditte vincitrici sono al lavoro: contiamo di completare gli interventi in anticipo rispetto alla scadenza, fissata entro 40 giorni dall’apertura dei cantieri». A parlare è Flavio Curti, presidente del consorzio irriguo Canale Sarmassa, che ha sede a Cherasco ed è uno dei maggiori, per superficie irrigua, della destra Stura (circa 3mila ettari). «La fase istruttoria del bando ha richiesto il parere favorevole dell’Avvocatura regionale per l’impiego di fondi pubblici sul sedime privato di proprietà del consorzio», spiega Claudio Ambrogio, sindaco di Bene Vagienna e presidente di Bealera maestra, l’ente che raggruppa 10 consorzi di secondo grado (fra i quali Canale Sarmassa) e deriva le acque irrigue all’altezza di Cuneo servendo quasi 10mila ettari della pianura cuneese da Montanera a Cherasco. «La realizzazione dei due scaricatori permetterà di deviare nel rio Cuccetta e in un canale utilizzato da Enel l’acqua superficiale in eccesso, che dalle colline di Salmour confluisce nel canale Sarmassa causando esondazioni come quella dello scorso dicembre», prosegue Curti.

La posa delle condutture sotto i campi è solo un tassello del piano dei lavori che consisteranno nella realizzazione di 500 metri lineari di massicciata spondale e nel ripristino della strada comunale che fiancheggia il canale collegando le frazioni San Bernardo e Podio. «Sono previsti ampliamenti della carreggiata superiori al metro di larghezza», commenta il primo cittadino benese.

«Oltre alle opere di messa a regime della portata, finanziate col denaro della Regione, il consorzio utilizzerà 100mila euro di fondi propri per realizzare mezzo chilometro di arginature in cemento armato a monte della frazione San Bernardo. Un intervento che si aggiunge alla manutenzione ordinaria, come ogni anno in corso», conclude Flavio Curti.

Davide Gallesio

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