Giorgio Prino (Legambiente): l’impatto del clima sul pianeta porterà a un aumento dei problemi nei Paesi più esposti e a nuove migrazioni

Giorgio Prino (Legambiente): l’impatto del clima sul pianeta porterà  a un aumento dei problemi nei Paesi più esposti e a nuove migrazion

L’INTERVISTA Abbiamo sentito il presidente di Legambiente del Piemonte e della Valle d’Aosta, Giorgio Prino.

Quando proteggiamo la natura, proteggiamo anche noi stessi, prevenendo lo sviluppo di agenti patogeni e rendendo più forti i nostri sistemi immunitari. Come realizzare questi obiettivi, Prino?

«Gli obiettivi devono essere concreti. Dovremmo predisporre: un nuovo modello energetico rinnovabile, con l’uscita rapida dalla schiavitù delle fonti fossili; una strategia di adattamento, resilienza e rigenerazione che parta dalle città e coinvolga le aree interne; la tutela delle foreste e del suolo; una forte attenzione al rischio idrogeologico, con la lotta all’emergenza siccità e una nuova agricoltura; forti incentivi al biologico e alla qualità, con una mobilità sostenibile a zero emissioni; senza dimenticare una concreta riconversione industriale ed economica a favore del paradigma circolare».

Una battaglia complessa e soprattutto urgente, non è vero?

«Gli anni che stiamo vivendo e le decisioni che prendiamo oggi saranno decisivi per definire il profilo di società europea che vogliamo costruire e il ruolo che svolgeremo nella battaglia per i diritti delle persone. L’impatto del cambiamento climatico porterà a una crescita dei problemi nei Paesi più esposti a nuove migrazioni e all’abbandono di vaste aree. Siamo pronti?».

m.v

SOCIETÀ IN AFFANNO: AMBIENTE E CLIMA

Banner Gazzetta d'Alba