Storia di amicizia durante il coronavirus

Storia di amicizia durante il coronavirus

BENEVELLO Bambini: tutti a casa, nessuno escluso, ma dopo i primi giorni di grande entusiasmo ed eseguiti i compiti come trascorrere il tempo tra le mura di casa? Tommaso,  5 anni  e Giacomo, 7 anni, vivono a Benevello e sono vicini di casa e a entrambi la creatività non manca. Incoraggiati e invogliati dalle loro mamme, che hanno procurato loro gli strumenti adatti, i due amici, nelle ore che trascorrono insieme,  inventano ogni giorno nuovi giochi e attività. Nelle loro camerette ci sono grandi e piccoli fogli di carta, pennelli e pastelli colorati, forbici, colla, pongo e libri interattivi. Inventano e mimano storie, si esibiscono in filastrocche e giochi da tavola.

Storia di amicizia durante il coronavirus

«Quando un bambino può esprimere liberamente la propria creatività, – spiegano le mamme –  inventare e raccontare il suo mondo, trovare spazio per le emozioni anche in una piccola stanza,  allora la felicità non può mancare ed il tempo trascorrere senza noia»

Li osservo, Tommaso e Giacomo, trascorrono belle giornate e si sa, una giornata trascorsa bene predispone  a bei sogni, in attesa delle nuove attività del giorno successivo. Maria Montessori diceva: «Le cure sono il compito dell’adulto; il gioco è il lavoro dei bambini».

Bruna Bonino

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