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I campioni di balon Massimo e Paolo Vacchetto lanciano la App per chi fa consegne a domicilio

Da sinistra: Paolo e Massimo Vacchetto, grandi protagonisti della Serie A di pallapugno.

NUOVE TECNOLOGIE  Siamo abituati a vederli in un ruolo da protagonisti nella massima serie di pallapugno, ma in questi giorni i fratelli Massimo e Paolo Vacchetto (il primo, vincitore dello scudetto 2019 e il secondo della Coppa Italia), hanno deciso di mettere a disposizione le loro competenze extrapallonistiche per contribuire ad affrontare al meglio l’emergenza del momento. E così, dalla preparazione di Paolo in campo informatico e da quella di Massimo in economia aziendale (e con l’appoggio dell’azienda di informatica Page93 di papà Giorgio e mamma Graziella) è nata una applicazione gratuita (portAPPorta), che permetterà di effettuare le ordinazioni presso gli esercizi commerciali che hanno attivato il servizio di consegna a domicilio. Da sabato 4 sarà possibile effettuare una sorta di pre-iscrizione tramite il sito www.portaapporta.it. Il servizio partirà nei giorni successivi. Hanno già aderito al progetto negozi di numerosi centri dell’Albese, dell’Astigiano e della Liguria.

«Non si tratta di e-commerce e la App non si occuperà di gestire le spedizioni. Si tratta di un servizio che permetterà, a chi fa consegne a domicilio,  di ricevere le ordinazioni e di organizzarle al meglio. Uno strumento agile e facile da utilizzare anche per chi acquista, che permetterà di venire incontro alle esigenze sia di chi fa le ordinazioni sia di chi le riceve», sottolinea Massimo Vacchetto. L’iniziativa ha tutte le carte in regola per riscuotere successo in una zona come la nostra, con molti piccoli centri in cui sono ancora presenti i cosiddetti negozi di vicinato che, in queste settimane difficili si stanno organizzando per consegnare la spesa a domicilio, specie agli anziani, che rappresentano una consistente fetta della popolazione. E se i nonni non hanno dimestichezza con la tecnologia, grazie alla App dei fratelli Vacchetto, i figli (o i nipoti) potranno ordinare la spesa per gli anziani.

Corrado Olocco

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