Inseguito dopo non essersi fermato all’alt: nel cofano aveva 10 chili di droga

Immagine di repertorio
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TORINO Quando l’equipaggio delle Fiamme gialle gli ha intimato l’alt, sulla tangenziale Sud del capoluogo, ha finto di fermarsi per poi accelerare bruscamente. L’inseguimento è andato avanti per svariati chilometri con manovre di guida degne del miglior film d’azione, prima che, nei pressi di Riva di Chieri le volanti del gruppo di pronto intervento della Finanza riuscissero a bloccarlo.

La ragione della fuga disperata del trentenne, un torinese con una lunga serie di precedenti penali, residente da tempo in Germania, era nel bagagliaio dell’auto. Qui i nuclei cinofili hanno individuato 10 chilogrammi di stupefacente ripartito in nove pacchi e avvolto nel cellophane. Immediato il fermo e il deferimento.

Davide Gallesio

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