Neive: un nuraghe con 40mila tappi di sughero realizzato dai fratelli Cossu

Neive: un nuraghe con 40mila tappi di sughero realizzato dai fratelli Cossu

NEIVE Da qualche giorno a Neive, in località Moretta, è possibile ammirare un piccolo angolo di Sardegna, grazie alla creatività dei fratelli Salvatore e Mario Cossu, che realizzano oggetti con i tappi usati di sughero. I fratelli Cossu, originari di un piccolo paese in provincia di Nuoro, da tempo danno vita a vere e proprie sculture e ogni anno arricchiscono il giardino della loro cascina con nuove idee. Questa volta, appena arrivata la bella stagione, hanno esposto la loro ultima creazione, un nuraghe, costruzione preistorica in pietra tipica della Sardegna a forma di cono senza punta. Per realizzarlo ci sono voluti circa nove mesi, tanta pazienza e circa 40mila tappi di sughero.

Salvatore, arruolatosi nella Guardia di finanza, nel 1976 viene destinato a Vinadio e successivamente presterà servizio a Limone Piemonte e a Saluzzo, sino alla pensione, per poi decidere di stabilirsi nelle Langhe, prima a Mango e poi a Neive, dove vive assieme al fratello Mario, anche lui trasferitosi in Piemonte per lavoro. Salvatore e Mario sono molto attivi nel sociale: fanno parte della Protezione civile di Neviglie e collaborano con il borgo dei Brichet di Alba, in occasione della Fiera del tartufo, durante la quale espongono uno dei loro asini di sughero.

Il giardino di casa Cossu sta diventando una vera e propria attrazione e sono molti i passanti che si fermano per ammirare le singolari opere. Negli anni, Salvatore e Mario hanno creato numerosi oggetti, dando vita a un piccolo museo, dove si possono ammirare alberi a grandezza naturale, asini, arredi da giardino e quadri, tutti creati utilizzando i tappi di sughero.  Ormai hanno deciso di rimanere in Piemonte e si recano in Sardegna, ogni tanto, per far visita al fratello che abita a Oristano e per rifornirsi di prodotti tipici come il pecorino e il pane carasau.

Silvana Fenocchio

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