Le iniziative della Condotta Slow food di Bra per il Salone del gusto

A Bra ritorna il Mercato della terra

BRA L’edizione 2020 del Salone del gusto-Terra madre sarà diversa. L’inizio è previsto per l’8 ottobre e durerà fino ad aprile 2021, con tutta una serie di eventi trasmessi sulla piattaforma digitale di Slow food in 150 Paesi del Mondo.

La Condotta di Bra è pronta a proporre una serie di eventi locali. A partire da sabato 17 ottobre. sarà possibile una visita guidata, a cui potranno partecipare una ventina di persone allo stabilimento Str di Sommariva del Bosco, sulla strada che da Sommariva del Bosco va a Cavallermaggiore. Qui si vedrà il primo processo a cui sono sottoposti i rifiuti indifferenziati. Poi ci si sposerà a cascina del Mago, la discarica di Sommariva Perno dove si potranno vedere gli altri processi della differenziazione dei rifiuti. Cosa centra la visita alla discarica con Terra madre? Successivamente verrà realizzato un video e messo sulla piattaforma Slow food per educare alla differenziazione dei rifiuti.

Le attività della Condotta proseguiranno il 22 ottobre alle 19 al centro polifunzionale di Bra dove si terrà l’assemblea dei soci e l’elezione del nuovo Comitato di Condotta.

Il Mercato della terra braidese sarà protagonista assoluto per Terra madre e sono previste dirette streaming a partire da domenica 15 novembre, durante le quali si pensa di affiancare altri produttori a quelli abitualmente presenti e Renato Maunero, produttore di formaggi caprini, porterà alcune delle sue capre in un apposito recinto. Esperienza che potrebbe essere imitata da altri produttori.

Il 31 ottobre, sabato, visita all’azienda Pelissero, a Bandito di Bra, che produce nocciole, torte e miele. Il 20 febbraio sarà la volta della visita all’azienda di Renato Maunero a Cherasco. Altre iniziative in cantiera sono una serata su cibo e salute con la partecipazione della primario dell’oncologia di Verduno, Cinzia Ortega. Possibile anche la presentazione a Bra della Guida slow wine e pandemia permettendo la tradizionale cena.

Lino Ferrero

Banner Gazzetta d'Alba