Post emergenza all’insegna dei cantieri in molte parti della città

Concluse opere per oltre due milioni, ora sono al via interventi per più di quattro. Il punto con l’assessore Massimo Reggio

Post emergenza all’insegna dei cantieri in molte parti della città

LAVORI PUBBLICI Post emergenza Covid-19 di grande vitalità nel reparto dei lavori pubblici per la città di Alba, che conclude 2 milioni e 215mila euro di opere e avvia cantieri per 4 milioni e 316mila euro, con progetti in partenza tra fine 2020 e 2021 per quasi 5 milioni di euro.

Con l’aiuto dell’assessore ai lavori pubblici Massimo Reggio abbiamo ricostruito la mappa dei cantieri ormai portati a termine, alcuni dei quali attesi da molto tempo. Il piano asfalti da 500mila euro entro la fine dell’anno è partito con la ribitumatura di corso Torino, piazza Garibaldi e del ponte Albertino per un costo di 100mila euro. Ora i mezzi si sono spostati su corso Asti per proseguire nel rifacimento degli asfalti. Per la complessità degli interventi su strade molto trafficate, gran parte dei lavori sono stati eseguiti in orario notturno.

Cantieri di notte anche per l’appena ultimata sostituzione degli otto pali dell’illuminazione stradale presenti lungo il vecchio ponte Albertino, ormai obsoleti, per un costo di 27mila euro.

«Tra i tanti cantieri conclusi vorrei sottolineare l’attenzione al contrasto del dissesto idrogeologico con la realizzazione dello scolmatore di via Degasperi per 155mila euro e la sistemazione idrogeologica del rio Misureto per 110mila euro. Interventi, questi, attesi da tempo che abbiamo subito testato con il violento acquazzone di venerdì 11 settembre. L’obiettivo è scongiurare gli allagamenti in questa area, che un tempo finiva spesso sott’acqua», precisa il sindaco Carlo Bo.

Nella stessa occasione è entrato in funzione il semaforo che avvisa in caso di allagamento e attiva il divieto di transito per autoveicoli e persone nel sottopasso di corso Piera Cillario. Per la realizzazione del sistema è stato installato un impianto di segnalazione lampeggiante, costituito da pannelli luminosi di presegnalazione collocati sui lati delle corsie di marcia a circa 60 metri dall’ingresso del sottopasso, in grado di funzionare anche in caso di blackout.

Inoltre, è stata inaugurata lunedì 27 luglio, in viale Artigianato, la nuova base per l’atterraggio diurno e notturno dell’elisoccorso: 35mila euro il costo dell’opera che potrà essere usata sia di giorno che di notte, costruita in una zona strategica.

Per l’illuminazione di Scaparoni e del Mogliasso, invece, sono stati spesi 30mila euro. Si è concluso nelle scorse settimane anche l’intervento sulla segnaletica orizzontale e verticale con posa di guardrail e asfaltatura in strada Bussoletta, zona Santa Rosalia ed ex Pilone per un costo totale di 161mila euro. Per i marciapiedi di via Cencio e via Rorine, a servizio anche della nuova scuola della Moretta, sono stati investiti 44mila euro. Tra le varie opere già ultimate, la più onerosa, e forse anche la più complessa e lunga (iniziata nel 2018), è stata la sostituzione del manto erboso in sintetico dello stadio Michele Coppino con un costo di 430mila euro.

Prosegue l’assessore ai lavori pubblici Massimo Reggio: «La riqualificazione del palazzo mostre e congressi Giacomo Morra sulla carta è costata 260mila euro, ma in realtà non comporterà alcuna spesa per le casse comunali. I 260mila euro del costo dell’opera saranno rimborsati a metà tra Gse (Gestore servizi energetici) e Governo con fondi previsti per la riqualificazione energetica di edifici pubblici».

La prima inaugurazione post emergenza Covid-19 è avvenuta l’11 luglio con l’apertura del rinnovato centro collaudi e revisione autoveicoli: 165mila euro la spesa del Comune per adeguare il centro in cui vengono svolte circa 2.500 verifiche ogni anno. Un altro intervento molto atteso riguardava la realizzazione dell’emiciclo della scuola Umberto Sacco con sala polifunzionale per un costo di 110mila euro, completata in tempo per l’inizio delle lezioni. Per l’adeguamento sismico delle scuole materne di via Rorine e Collodi sono stati investiti 117mila euro e altri 70mila euro sono serviti alla manutenzione straordinaria del teatro sociale.

Completano il quadro delle opere fin qui concluse la realizzazione del progetto di tracciabilità delle targhe con un costo complessivo (comprensivo del contributo ministeriale di 90mila euro), di 238mila euro, la riqualificazione del palazzetto dello sport di corso Langhe per 9mila euro con un nuovo fondo e l’adeguamento alle norme di sicurezza, il consolidamento del terrazzo della scuola media Vida per 30mila euro e la riqualificazione delle pensiline dell’autobus, per un costo di 18mila euro.

Marcello Pasquero

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