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Festa dell’unità a Bra, lunedì incontro sugli scioperi alla Fiat del 1980

Quattro appuntamenti per la Festa dell’unità del circolo Pd di Bra

BRA Lunedì 5 ottobre alle 21 all’auditorium Arpino si terrà una conferenza sulle tematiche del lavoro: A quarant’anni dalla sconfitta operaia alla Fiat; intervengono: Piero Fassino, allora responsabile al lavoro di Torino, ex ministro, ex sindaco di Torino, un sindacalista allora impegnato nella vertenza e Ugo Minini, nel 1980 delegato sindacale a Mirafiori. L’incontro conclude la Festa dell’unità organizzata dal circolo Pd di Bra e durante la serata sarà possibile rinnovare o tesserarsi per il partito.

«Verrà a trovarci Piero Fassino e parleremo di quella che fu la grande sconfitta del sindacato che si compì con la marcia dei quarantamila a Torino il 14 ottobre 1980 di cui ricorre proprio quest’anno il quarantennale», spiega Roberto Carena, uno dei Segretari cittadini del PD, insieme e Walter Gramaglia e Iman Babakhari. «Sono personalmente molto soddisfatto nonostante l’anno difficile me misure particolari da rispettare siamo riusciti a realizzare una festa che ha rispettato i nostri tre cardini classici. L’esperienza di cittadinanza attiva, con l’adesione come circolo a una iniziativa di pulizia di un luogo pubblico, l’esperienza ricreativa con la cena della porchetta e i momenti di riflessione e approfondimento».

Carena dettagli gli incontri di approfondimento: «Siamo una comunità politica che si interroga che discute e dibatte. Oltre al già citato appuntamento con Piero Fassino abbiamo organizzato un incontro, il 18 settembre, con Brando Benifei, Magda Angela Zanoni e Mino Taricco, in cui abbiamo affrontato un tema solo all’apparenza ostico e lontano, ovvero le misure per la ripresa i grandi e ingenti contributi che giungeranno dall’Europa; un’occasione storica che sarà necessario non sprecare».

Appuntamenti sociali, conviviali e di approfondimento, questa è stata la Festa dell’unità a Bra che ha riscosso grande partecipazione. «È stata la nostra festa», conclude Roberto Carena. «Come segretario desidero ringraziare tutti coloro che con la loro presenza alle manifestazioni e con il loro lavoro dietro le quinte hanno reso possibile tutto questo, i tanti volontari volenterosi della nostra bella e viva comunità. Un’altra bella cosa che vorrei sottolineare è stato il vedere fiorire in tanti paesi della provincia le feste democratiche all’insegna del motto di quest’anno – Bella ciao – non solo a ribadire la nostra incondizionata adesione ai valori dell’antifascismo ma vorrei intendere questo motto come un saluto, dopo il lockdown, dopo il confinamento, ci siamo svegliati una mattina e ci siamo messi al lavoro anche grazie ad un valido coordinamento da parte del partito provinciale che ringrazio nella persona di Ivana Borsotto, siamo sulla buona strada per fare bene alle nostre comunità».

Lino Ferrero

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