Per il sindaco di Cuneo le scelte della Regione sono dolorose ma inevitabili

La Provincia con difficoltà ha chiuso il proprio bilancio

CUNEO «Per Cuneo, che ospita scuole superiori con il 50% di studenti da fuori città, le misure della Regione per limitare la presenza in aula vanno nella giusta direzione, così come la chiusura dei centri commerciali nel fine settimana». Il sindaco di Cuneo Federico Borgna, che è anche presidente della Provincia, condivide le scelte adottate dalla Regione Piemonte con le ultime ordinanze del presidente Cirio.

«In questo momento dobbiamo limitare tutte le occasioni in cui si entra in contatto: sono misure faticose e dolorose, ma se l’alternativa è un altro lockdown non possiamo tirarci indietro», aggiunge il primo cittadino.

Il Comune di Cuneo ha riaperto da alcuni giorni il centro operativo comunale per la gestione della pandemia, che aveva chiuso a giugno e ha disposto la chiusura dei 14 parchi giochi in città oltre alla sospensione dei mercati straordinari e delle attività per la terza età.

«Il centro operativo permette di prendere decisioni più rapide. Per ora non sono in programma chiusure di strade o piazze al di là delle diposizioni nazionali e regionali, ma rinnovo il mio appello a buonsenso e prudenza», conclude il primo cittadino.

A Cuneo ieri i positivi in quarantena erano 223, con altri 210 cittadini in isolamento, il dato più elevato mai registrato in città.

Ansa

Banner Gazzetta d'Alba