Quel pazzo 2020 declinato al femminile

Matteo Fieno, l’artista delle donne, presenta per la prima volta in mostra 22 tele inedite pensati e creati durante il lockdown, presso lo spazio espositivo “This is not Torino”

Quel pazzo 2020 declinato al femminile

TORINO Matteo Fieno, classe 1981, è un artista albese che da due anni ha deciso di dedicare la sua vita alla sua più grande passione: l’arte.

Dopo aver trascorso diversi anni nel mondo del marketing e della pubblicità, nel 2018 ha deciso di cambiare vita radicalmente per dedicarsi solo alla produzione artistica, realizzando dipinti che mostrano e raccontano le mille sfumature dell’universo femminile.
La femminilità dipinta da Fieno è estremamente sensuale, libera e moderna, ma con un tocco retrò che le conferisce un’inestimabile raffinatezza; un racconto sui generis dell’esser donna che lascia spazio a tutti i sentimenti che fanno parte dell’universo femminile: dalla gioia all’insicurezza, dall’anticonformismo alla determinazione per raggiungere un sogno.

Quel pazzo 2020 declinato al femminile 1Parlando di lui in occasione del primo premio alla mostra collettiva Spoleto Arte, conferito proprio all’artista cuneese, Vittorio Sgarbi, ha asserito: «nel caso di Matteo Fieno, è interessante notare l’amore incondizionato per l’affascinante, irresistibile unicità del pianeta donna. Non so quante artiste potrebbero manifestarne più di lui…»

Un percorso tra arte e letteratura, tra stile moderno e sentimenti contemporanei: Fieno rappresenta un unicum nel panorama artistico attuale, con un racconto innovativo abbinato ad un’impronta stilistica che strizza l’occhio al passato.
Durante il lockdown l’artista ha realizzato Quel pazzo 2020 declinato al femminile, ovvero una serie di 22 opere inedite abbinate a un pensiero espresso dall’omonimo diario, dove le emozioni femminili delle protagoniste sono lo specchio dei sentimenti, dei pensieri e delle inquietudini delle donne dei giorni nostri.
Quel pazzo 2020 declinato al femminile 2Ed è così che La donna in rosa, Madame Odette e La Sciamana raccontano attraverso le forme e la narrazione letteraria, la vita delle donne, tra aspirazioni e realtà, tra sogni e necessità, in un momento di grande fragilità globale, dove l’innata forza femminile può rappresentare ancora una volta una delle chiavi della rinascita.

Per la prima volta in mostra, la serie, sarà ospitata dalla galleria d’arte This is not Torino dietro la direzione artistica di Massimo Gioscia, artista conosciuto con il nome d’arte di Plagio; lo spazio espositivo ricavato nel comprensorio dell’ex Teatro Macario, dallo stile urban, lontano dal classico stile raffinato e ordinato delle gallerie d’arte, nasce con il preciso scopo di riabilitare un luogo dismesso della città, principio che si sposa perfettamente con l’animo Freak innovativo e anticonformista dell’artista.
Quel pazzo 2020 declinato al femminile è una collezione pensata e realizzata in un contesto atipico, in un mondo forzatamente fermo, che ha lasciato spazio a pensieri e riflessioni, che hanno preso vita nelle opere inedite e nel nuovo libro di Matteo Fieno.

This is not Torino,
via Santa Teresa 10d Torino

“Quel pazzo 2020 declinato al femminile”
Dal 24 al 31 ottobre 2020
Da lunedì a sabato ore 15.00 – 19.00 (o su appuntamento)
Vernissage : sabato 24 ottobre ore 18.00

Matteo Fieno
Apprezzato fin da subito da importanti collezionisti e galleristi per il suo talento, Matteo Fieno ha ottenuto il plauso di un grande critico d’arte come Vittorio Sgarbi e ha realizzato nel 2019 una sua prima mostra personale presso la prestigiosa galleria Milano Art Gallery, nel cuore dei Navigli; sempre nello stesso anno, ha partecipato alla Biennale di Milano presentata da Sgarbi.
Quel pazzo 2020 declinato al femminile 3Completamente dedicata alle donne – declinate in nudi femminili e ballerine- l’arte di Matteo Fieno è poetica: racchiude in sé la mano del giovane Picasso, la delicatezza e la raffinatezza delle ballerine di Degas, la morbidezza delle donne di Gauguin.
Fieno rende omaggio ai padri dell’arte moderna, ma con un immancabile tocco di attualità: ad accompagnare ogni disegno, infatti, una storia o un pensiero – racchiusi nel diario Declinazioni al femminile (2019) e Quel pazzo 2020 declinato al femminile, (2020) – descrivono uno stato d’animo, un’avventura, una peculiarità che contraddistingue la fanciulla dipinta nella quale – per estensione – tutti possono identificarsi.

 

 

 

 

 

 

Per maggiori informazioni
Matteo Fieno 338 220 50 80
Elisabetta Perrone 329 613 48 39
www.matteofieno.it

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