
BRA Fissate altre due date di presentazione della scuola media Salesiana di Bra: gli open day si terranno domenica 29 novembre e venerdì 15 gennaio 2021. I Salesiani hanno anche preparato un video in cui il direttore don Alessandro Borsello parla della realtà educativa che propone la scuola salesiana.
Il preside, il salesiano Teresio Fraire spiega: «Come da tradizione organizziamo le giornate di presentazione della nostra scuola per le famiglie dei bambini di quinta elementare. Ambienti, offerte e ideali vengono presentati dai protagonisti della scuola salesiana: direttore, preside, insegnanti, genitori e alunni».
Gli open day si svolgono così. Dopo un momento comune nell’ampio salone-studio, opportunamente distanziati, le famiglie partecipano a rotazione ad alcune brevi lezioni degli insegnanti nelle rispettive aule e nel laboratorio di informatica. Al temine c’è spazio per le domande e i chiarimenti. Chi vuole iscriversi alla scuola potrà poi rivolgersi al direttore che incontrerà insieme genitori e figli. Quest’anno sarà possibile seguire l’open day on line. Resta sempre la possibilità di visitare la scuola in altri orari, previa prenotazione.
«La scuola media salesiana – dice don Alessandro Borsello, che è anche direttore dei Salesiani di Bra – offre un ambiente educativo in cui il ragazzo o la ragazza sono innanzitutto accolti e si trovano bene; la scuola si caratterizza per essere scuola cattolica e salesiana. Per questo proponiamo il tempo pieno, tutti i giorni da lunedì a venerdì con le lezioni al mattino e lo studio assieme ad altre attività nel pomeriggio. Abbiamo un ambiente studio grande, ci sono anche attività di recupero, proposte di carattere musicale, sportivo, di approfondimento delle lingue e di informatica».
Riguardo i costi, obiezione che molti fanno, non trattandosi di una scuola pubblica, ma paritaria risponde il preside Fraire: «Sono contenuti: 250 euro di iscrizione e 300 euro al mese per 10 mesi. È molto meno di quanto costa allo Stato un alunno nella scuola pubblica. Inoltre sono possibili riduzioni in base al reddito».
Lino Ferrero
