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Il talento di fra Giacomo, il francescano diventato il tenore di Dio

Il talento di fra Giacomo, il francescano diventato il tenore di Dio

LIBRO «In quella casa, frutto del duro lavoro del nonno, vivevamo in otto persone: i miei genitori, i due nonni materni, due bisnonni, io e mia sorella Silvia: otto persone in novanta metri quadri con un solo bagno. Noi dovevamo condividere la casa, un solo bagno, poche stanze, orari, aria; dovevamo organizzarci, condividere, coesistere, rispettarci. Anziani, adulti e bambini. Grandi e piccini. Nessuno escluso. Ma era troppo bello! In questo modo la vita di comunità è sempre protagonista della mia storia e già nella mia famiglia ho imparato che autonomia non vuol dire solitudine, ma integrazione».

LA NOSTRA VOCE. STORIA DI UN DONO
Fra Alessandro Giacomo Brustenghi
Edizioni San Paolo
192 pagine
18 euro

La semplicità, la capacità di stupirsi, di dare valore alle piccole cose e la passione per la musica fanno di fra Alessandro, nato a Perugia nel 1978, una persona speciale con un talento innato, un dono ricevuto e che metterà a frutto. A soli ventuno anni, entra nell’ordine dei frati Minori e nel 2011 un impresario lo sente cantare in una piccola chiesa di provincia e resta folgorato, invitandolo a un’audizione.Il talento di fra Giacomo, il francescano diventato il tenore di Dio 1

La riservatezza e la voce limpida del sacerdote conquistano immediatamente gli ascoltatori facendolo essere il primo francescano ad aver pubblicato un disco con un successo che è andato ben oltre i confini italiani: lo scorso anno ha avuto una svolta jazz, interpretando con musicisti umbri canzoni popolari per un pubblico meno colto ma più attento alle tematiche che sono care a quello che è stato soprannominato il tenore di Dio. La sua voce è sempre rivolta a Dio quando canta i suoi misteri donandoli a chi li ascolta.

In questa autobiografia caratterizzata per la ricchezza e l’originalità delle esperienze, per la genuina capacità di guardare non solo al passato ma anche al futuro, per il desiderio di rendere il racconto della propria esistenza non solo memoria ma anche dialogo con il lettore, fra Alessandro si racconta a cuore aperto, accompagnando il lettore dentro una storia umana, di doni ricevuti, di vocazione, di resistenze e di risposte, di conquista e di restituzione di un sorriso.

Nonostante il successo, fra Alessandro scrive: «Non sono mai stato interessato a mantenere un’immagine, un livello di pregio o un nome importante: sono tutte cose sciocche per un frate. La cosa che ho cercato costantemente è l’incontro con gli altri. Quando ho davanti a me dei volti, io vedo storie scritte insieme a Dio». Un libro che si legge tutto d’un fiato, scritto con uno stile “armonioso”, scoprendo nell’autore anche un talento di scrittore, oltre a quello di cantante.

Walter Colombo

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