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La bretella di Pollenzo è entrata nel piano delle opere pubbliche

BRA «Per parlare della bretella di Pollenzo, occorre tornare indietro agli inizi degli anni 2000, quando si diffuse la notizia che sul territorio braidese sarebbero arrivati 5,2 milioni, definiti “fondi Crosetto”, che sarebbero stati utilizzati anche per finanziare la variante di Pollenzo».

Il primo cittadino di Bra, Gianni Fogliato, rievoca la genesi di un finanziamento che dovrebbe portare, in un futuro assai prossimo, alla realizzazione di questo collegamento viario, in modo da liberare il real borgo dal forte traffico che lo attanaglia. Continua Fogliato: «Per quest’opera – il cui costo stimato è di 2,9 milioni di euro – si prevedevano 2,2 milioni dai fondi citati e i rimanenti 700mila euro a carico del gruppo privato che si occupa del completamento dell’autostrada Asti-Cuneo, di cui la bretella è opera accessoria». Ma nel lungo iter di questa opera i 700mila euro si sono “volatilizzati”, in quanto sono cambiati i termini per il completamento dell’A33.

La bretella di Pollenzo è entrata nel piano delle opere pubbliche

La recente apertura dell’ospedale unico di Verduno ha subito posto in evidenza la necessità di migliorare la viabilità della zona, alla quale sono anche connessi importanti risvolti ambientali, legati alla qualità dell’aria.

Conclude il sindaco Gianni Fogliato: «Sapendo che i tecnici della Provincia necessitano della copertura finanziaria dell’opera per poter procedere con la progettazione, il 7 dicembre 2019 ho quindi firmato una lettera che ho inviato loro, spiegando che il Comune si sarebbe accollato la spesa di 700mila euro, che sono stati inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche. Questa somma sarà disponibile con l’apertura di un mutuo. E questo contributo porterà finalmente alla realizzazione della variante di Pollenzo, che collegherà il ponte sul Tanaro con via Nogaris, liberando così dal traffico la frazione patrimonio Unesco e garantendo inoltre un nuovo corridoio viario di accesso all’ospedale di Verduno anche per tutto il territorio del Roero».

Valter Manzone

La bretella di Pollenzo è entrata nel piano delle opere pubbliche 1

Nel mese di settembre la Provincia aveva eseguito indagini geologiche propedeutiche alle successive fasi progettuali della bretella tra  il ponte sul fiume Tanaro a Pollenzo e via Nogaris. In le indagini di tipo geologico si sono svolte mediante carotaggi nel terreno con lo scopo di ricostruire esattamente la tipologia del sottosuolo nell’area interessata dal progetto. A queste seguiranno delle indagini geofisiche che si tradurranno in stendimenti e tomografie per poter caratterizzare l’area dal punto di vista sismico. Saranno anche eseguiti dei rilievi georadar per escludere la presenza di anomalie nel sottosuolo come cavità, materiali o manufatti sepolti.

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