Stagione sciistica: regole uguali per tutta Europe e risorse importanti per il settore

Cirio: «Trovare punto equilibrio per consentire l’attività sciistica»

TORINO «Lo sci? Non dipende da me. La salute viene prima sempre, ma siccome parliamo di aziende e posti di lavoro io chiedo immediati ristori per tutte le montagne, per tutte le aree sciistiche che non potranno operare. E chiedo parità di trattamento». Così il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, sull’ipotesi che a Natale gli impianti sciistici rimangano chiusi.

«Non si può immaginare una regola in Francia e un’altra in Italia, non si può immaginare Monginevro aperto e Sestriere chiusa», aggiunge Cirio intervenendo nella mattinata di lunedì 30 novembre ai microfoni di radio Veronica one. «Si chiuda tutti, da cittadini europei responsabili, e si mettano risorse economiche importanti per questo settore, se il governo riterrà che non ci sono le condizioni di sicurezza per potere aprire.

«Austria, Slovenia e Svizzera avranno gli impianti sciistici aperti, il presidente della Regione Piemonte Aberto Cirio propone lo skipass limitato a chi ha una seconda casa, dobbiamo tenere presente quale sarà la condizione sanitaria dei singoli territori perché il modello a zone sta funzionando e nessuno vuole scassarlo», suggerisce il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti durante il suo intervento alla trasmissione Coffee break su La7 parlando dell’ipotesi di fermare la stagione sciistica in Italia a causa della pandemia.

Ansa

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