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Lo sport, un vero esempio per chi vuole avere fede

Lo sport, un vero esempio per chi vuole avere fede

LIBRO «Noi calciatori siamo persone e, come ogni persona, abbiamo valori autentici, desideri sani, sentimenti veri. Soprattutto un’intensa, grande, enorme fede! Esatto. Fede. Non riesco a trovare una parola più appropriata di questa. Sì, fede, come la gente di Chiesa siamo devoti e crediamo in qualcosa. Il calcio non è solo un gioco, è molto, molto di più! È vita. Relazioni. Sacrificio. Costanza».

SE AVESTE FEDE COME UN CALCIATORE
Marco D’Agostino
Edizioni San Paolo
240 pagine
16 euro

Così Alessandro Bastoni, giovane difensore dell’Inter originario di Piadena, scrive nell’introduzione del libro di don Marco D’Agostino. Viene quasi da non credere che sia un prete a firmare un libro dal titolo Se aveste fede come un calciatore, dato che lo stereotipo vedrebbe arrivare l’esempio da un uomo di Chiesa, piuttosto che da uno sport di cui spesso emergono gli aspetti negativi, perdendo di vista quelli genuini. Don Marco, sacerdote cremonese da venticinque anni e insegnante di lettere al liceo Vida e Sacra Scrittura al Seminario di Cremona, scrive un libro adatto ai giovani, che possa far riflettere sui propri valori, ma senza pesantezza, e per questo decide di parlare di calcio.Lo sport, un vero esempio per chi vuole avere fede 1

«Il calcio è reagire, in campo e nella vita, per evitare di stare a guardare, di vivere al balcone, o sul divano, come ha detto il Papa ai giovani. Bisogna alzarsi, provando a cambiare quello che non ci sta bene!». Nasce così un libro che è un grande album di storie e racconti che diventano, per l’occasione, veri e propri ricettacoli di saggezza e insegnamenti sulla fede.

Partendo dalla suggestione degli album, intrecciando la propria voce con quella di giovani amici calciatori, come Alessandro Bastoni, Francesco Lamanna e altri ancora, l’autore trascina in una lettura della vita e del Vangelo proporzionata alla passione calcistica, dove ogni momento, come primo tempo, intervallo, tempi supplementari, e ogni sfida, come rigori, arbitraggi, allenamenti, sono metafora del diventare adulti. «Riscopriamo la gioia di un annuncio che non lascia tempo alla tristezza, anche se arriviamo da mesi di dolore. Un annuncio che non dice “abbiamo perso” ma “quando si gioca la prossima partita?”»: è l’invito a fare propria l’immagine originale e inedita del calcio, che invita tutti a scendere in campo per dare il meglio di sé.

Corredato da figurine, disegnate da un giovane talento dell’illustrazione, Paolo Mazzini, il libro rispecchia l’esperienza di chi vive e lavora con i giovani, grazie a cui può vedere il futuro e guardare avanti, offrendo esempi di fede per aiutarli a crescere.

Walter Colombo

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