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Progetti in comune tra i terrazzamenti dell’alta Langa e i vigneti Unesco

Progetti in comune tra i terrazzamenti dell'alta Langa e i vigneti Unesco

CORTEMILIA È stato firmato nei giorni scorsi il protocollo d’intesa per la condivisione di attività tra il Comune di Cortemilia e l’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato.  All’incontro, che si è tenuto presso il Municipio di Cortemilia, hanno preso parte: Roberto Cerrato (direttore dell’associazione), Donatella Murtas (coordinatrice dell’Ecomuseo dei terrazzamenti e della vite), il sindaco cortemiliese Roberto Bodrito e il consigliere comunale Stefano Barberis, che ha la delega alle attività di Monteoliveto e alla gestione della scuola della pietra a secco.

La firma del documento stabilisce l’impegno tra le parti a collaborare per la valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico del territorio, finalizzandola al rafforzamento delle affinità esistenti tra l’alta Langa e il sito Unesco. La collaborazione riguarderà, in particolare, lo sviluppo di progetti legati alla valorizzazione dei patrimoni materiali e immateriali Unesco relativi ai paesaggi vitivinicoli e alla tecnica costruttiva in pietra a secco; attività didattiche, formative e di sensibilizzazione; realizzazione di iniziative di formazione, comunicazione, promozione della scuola della pietra a secco; la rivalutazione del sito di Monteoliveto, quale luogo scelto per l’attivazione di buone pratiche dedicate al paesaggio vitivinicolo dell’alta Langa e alla tecnica costruttiva in pietra a secco.

Progetti in comune tra i terrazzamenti dell'alta Langa e i vigneti Unesco 1
Da sinistra: Donatella Murtas, Stefano Barberis, Roberto Cerrato e Roberto Bodrito.

Dice Roberto Cerrato: «La firma del protocollo darà maggiore forza e operatività a progetti strategici di gestione e valorizzazione del patrimonio paesaggistico di alta Langa, Langa, Roero e Monferrato». Aggiunge Roberto Bodrito: «In questo contesto il sito di Monteoliveto dovrà ricoprire un ruolo imprescindibile ed essere un punto di riferimento di buone pratiche. Mai come in questo periodo la collaborazione è indispensabile per costruire nuove opportunità di salvaguardia dei territori e della qualità di vita degli abitanti». Durante l’incontro è stato siglato anche un protocollo d’intesa tra l’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato e Itla Italia (International terraced landscapes alliance). Il documento prevede un lavoro di sensibilizzazione, documentazione, formazione, didattica e, in modo specifico, la promozione delle attività della scuola italiana della pietra a secco dell’Itla Italia, che ha in quella dell’alta Langa una delle sedi locali.

Fabio Gallina

 

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