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Grande cordoglio nel mondo della cultura e dell’arte per la perdita del rinomato pittore Adriano Moretti

Grande cordoglio nel mondo della cultura e dell'arte per la perdita del rinomato pittore Adriano Moretti

BRA Si è spento il 24 dicembre a Bra, città in cui ha vissuto e dato sfogo alla sua creatività attraverso una lunga e apprezzata carriera Adriano Moretti, aveva compiuto 89 anni.

Adriano Moretti nasce a Torino il 6 maggio 1931. Vive e opera a Bra. Approda alla pittura quasi naturalmente in seguito alla maturazione di esperienze umane e artistiche del tutto personali. Giovanissimo soggiorna per sette anni in Indocina, in Asia, Laos, Birmania, Tibet, India ed in Egitto.

Rientrato in Italia ha coltivato lo studio della ritrattistica fiamminga e delle tecniche impressionistiche sotto la guida del maestro Ugo Bensi, esponendo i primi lavori a Montecatini Terme nel 1958 e a Nizza (Francia) 1959.

Nel 1970 partecipa a rassegne nazionali e internazionali con: Alexander Calder, Hartung, Crippa, Man Ray, Pomodoro, Scanavino, Pollok, Sutherland, e a mostre collettive con: Cassinari, De Chirico, Mirò, Chagal, Guttuso, Tabusso, Cagli, Picasso, Sironi, Casorati, Treccani, Guidi, Dalì, Morlotti, Kandisky, Max Enrst, Guerreschi, Wunderlich. Ha più volte esposto a Parigi oltre che in Svizzera, Londra, Russia, Giappone, Boston, New York, Philadelphia, Baltimora, San Francisco, Los Angeles, Las Vegas, si reca alle Bahamas ed espone a Nassau.

È sul catalogo nazionale Bolaffi d’arte moderna 1973 numero 8 e sul Bolaffi arte mensile 1972 numero 19. Il suo nome figura su Incontri d’arte dizionario enciclopedico dei pittori, degli scultori italiani contemporanei edizione 1974.

Nel 1977 visita ed espone negli stati dell’Est, Bulgaria, Romania, Ungheria, Jugoslavia, Polonia, Cecoslovacchia, Russia, Austria, Germania Est e Germania Ovest. Ha allestito sei personali a Greenwich village New York e a Parigi, Bruxelles, ed è stato spesso presente in numerosissime collettive nazionali e internazionali ottenendo premi e riconoscimenti. In Bulgaria incontra e conosce Nicolas Diulgheroff, maestro del secondo futurismo italiano, e incomincia una lunga amicizia a Torino dove il maestro abita. Ha potuto conoscere tramite il Diulgheroff il maestro Pippo Oriani, i due grandi del secondo futurismo italiano. È stato segnalato dalla Biblioteca nazionale della Biennale di Venezia nel 1978.

Il suo nome figura su:  Annuario artistico 1972, Informazione d’arte 1972-’73, Catalogo pittori scultori, critici, collezionisti contemporanei 1971-’72, Selezione biennale d’arte di pittori italianiAnnuaire de l’art international 1970-’71.

È stato nominato accademico benemerito per la sua lodevole attività nel campo delle arti figurative dall’accademia universale Marconi 1973. È stato accolto dall’accademia de I 500 in qualità di accademico di merito, 1974.

È stato accademico Tiberino di Roma. È stato insignito dal Centro internazionale di arte e di cultura di Reggio Calabria del premio Amico del quadrato (Milano). È stato accademico dell’associazione artistico culturale Accademia Augusta Taurinorum.

Accademico dell’Accademia internazionale Santa Rita di arte, cultura, scienze (Torino). Accademia del Fiorino, Gran premio nazionale Presidente della Repubblica «per il suo fervido e generoso contribuito all’affermazione dei più alti ideali della vita per le arti e la cultura».

Grande  cordoglio nel mondo della cultura e dell’arte per la sua dipartita. Lo piangono la moglie Marilena, i figli Patrizia, Roberta e Alexander, la nuora Daniela, i nipoti Aicha, Davide, Umberto, i parenti e gli amici tutti.

Il funerale verrà celebrato lunedì 28 dicembre, alle ore 14, nella chiesa di Sant’Andrea Apostolo a Bra, le esequie verranno tumulate nel cimitero monumentale di viale Rimembranze a Bra.

Alice Ferrero

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