Torino: l’ex Moi in mostra fra noir e foto giornalismo

Dal 2 al 5 dicembre alla Tettoia dell'Orologio a Porta Palazzo

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TORINO Per anni è stata una ‘ferita’ nel cuore di Torino e ora quella degli ex mercati generali diventati prima villaggio olimpico e poi la più grande occupazione dove hanno vissuto, nel tempo, migliaia di cittadini extracomunitari, diventa una mostra fra cronaca e letteratura.

‘Gli sguardi sul Moi’: noir e foto giornalismo raccontano la più grande occupazione d’Europa’ è il progetto che, dal 2 al 5 dicembre alla Tettoia dell’Orologio a Porta Palazzo, raccoglie il lavoro di dieci foto giornalisti torinesi in un evento nato in seguito alla pubblicazione di ”Calma&Karma’, il nuovo romanzo di Gioele Urso, che ha come protagonista una delle ‘invisibili’ del Moi.

In mostra gli scatti di Daniele Solavaggione, Alberto Giachino, Michele D’Ottavio, Max Ferrero, Stefano Guidi, Giulio Lapone, Paolo Siccardi e Mauro Ujetto, oltre a una selezione di fotografie di Dario Nazzaro, ‘storico’ foto giornalista torinese scomparso quest’anno. «Utilizzo il noir per raccontare una certa Torino – racconta Urso – e il Moi nel libro assume un ruolo importante. Noi abbiamo guardato alle palazzine occupate fino alla porta d’ingresso, ma raramente abbiamo voluto varcare quella soglia. Per superare i nostri pregiudizi – conclude – dobbiamo sforzarci di conoscere le persone oltre i muri di confine».

(Ansa)

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