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Cristiano Ronaldo a Courmayeur, indagano i Carabinieri

Cristiano Ronaldo a Courmayeur, accertamenti dei Carabinieri

COURMAYEUR Divampa la polemica dopo la diffusione sul web di un video che ritrae Cristiano Ronaldo e Georgina Rodriguez sorridenti su una motoslitta. Una breve vacanze sulle nevi di Courmayeur tra martedì 26 e mercoledì 27 gennaio, riferiscono alcune testate giornalistiche, per festeggiare il 27esimo compleanno della compagna di Cr7. La presunta “fuga d’amore” sarebbe stata favorita dalla mancata convocazione dell’attaccante della Juventus per la partita di Coppa Italia contro la Spal, vinta mercoledì sera dai bianconeri 4-0.

Sul caso i Carabinieri della stazione di Courmayeur hanno avviato degli accertamenti. Se infatti la coppia avesse attraversato il confine tra il Piemonte e la Valle d’Aosta sarebbe prevista una sanzione, da 400 a mille euro, per la violazione della normativa anti Covid. Cifre che difficilmente potrebbero impensierire Cristiano Ronaldo e che comunque sarebbe problematico pretendere a posteriori. Tra le due regioni, a oggi in zona arancione, vige il divieto di varcare i confini, ma le eccezioni non mancano. A partire dalla possibilità di spostarsi per raggiungere le seconde case (purché con atto di proprietà o contratto d’affitto antecedente al 14 gennaio) o per motivi di lavoro.

«Per quanto so io non ha seconde case a Courmayeur, poi se ne ha affittata una per un periodo lungo non lo so», spiega il sindaco, Roberto Rota. Resta comunque l’ipotesi del soggiorno in un albergo di lusso. La località ai piedi del Monte Bianco è conosciuta da Georgina, che due anni fa aveva trascorso alcuni giorni di relax con i figli. Non è la prima volta che una polemica sugli spostamenti in tempi di Covid-19 investe l’asso della Juventus. Nell’ottobre scorso, dopo la positività al coronavirus registrata durante il ritiro della Nazionale portoghese, era rientrato da Lisbona con un volo privato per proseguire il periodo di isolamento nella sua villa di Torino. Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora aveva ipotizzato una violazione del protocollo sanitario da parte del campione bianconero. «Tutte bugie», aveva ribattuto Cristiano Ronaldo in una diretta Instagram, «ho rispettato il protocollo. Sono rientrato dal Portogallo solo grazie al fatto che sia io, sia la mia squadra ci siamo assicurati di rispettare tutte le procedure. Sono tornato in Italia in aeroambulanza e non ho avuto contatti con nessuno neanche a Torino».

Ansa

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