Donne del vino alla Camera, imprese femminili fondamentali

Vertici dell'Associazione ricevuti in commissione Agricoltura

Donne del vino alla Camera, imprese femminili fondamentali

ROMA I vertici dell’Associazione nazionale Donne del vino, la presidente Donatella Cinelli Colombini e la vicepresidente Paola Longo, sono state ricevute oggi, lunedì 1° febbraio, dalla Commissione agricoltura della Camera, nell’ambito dello studio delle proposte sul piano nazionale di ripresa e resilienza.

«Tra le osservazioni portate», spiega una nota di Donne del vino (900 associate, in tutta Italia: produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier e giornaliste), «un forte appello alle politiche di genere e al settore turistico che ha nell’enogastronomia uno dei punti di forza a cui il Recovery fund deve dare ripartenza e consolidamento. Un appello affinché l’agricoltura non venga presa in esame solo per l’impatto ambientale, ma anche in termini economici e occupazionali all’interno di una filiera produttiva e commerciale che arriva sulla tavola dei consumatori e coinvolge quindi anche altri comparti, nella logica farm to fork e di salvaguardia della salute dei consumatori».

Le donne dirigono circa un terzo delle imprese agricole italiane ma pur gestendo solo il 21% della superficie agricola utilizzabile, producono il 28% del Pil agricolo. Nella consultazione Donne del vino italiane ha puntato soprattutto «su quattro argomenti oltre il riequilibrio fra i generi, il sostegno al credito e all’esportazione: digitalizzazione delle aree rurali, agricoltura di precisione, trasporti e viabilità, servizi per la maternità».

Ansa

Banner Gazzetta d'Alba