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Riaprono domani le mostre d’arte promosse dalla fondazione Crc ad Alba e Cuneo

Riaprono domani le mostre d’arte promosse dalla fondazione Crc ad Alba e Cuneo

ALBA Domani – martedì 2 febbraio,  – riaprono al pubblico le mostre E luce fu. Giacomo Balla, Lucio Fontana, Olafur Eliasson, Renato Leotta (allestita nel complesso monumentale di San Francesco a Cuneo) e William Kentridge. Respirare visibile nella chiesa di San Domenico ad Alba.

La mostra albese è aperta dal martedì al venerdì dalle 15 alle 18 mente E luce fu a Cuneo è visitabile dal martedì al venerdì dalle 15.30 alle 18.30. L’ingresso è gratuito per tutte e due le esposizioni e dalla prossima settimana gli orari di visita verranno ampliati al martedì e venerdì mattina (ore 10.30-13.30).

Ai primi 50 visitatori di E luce fu verrà donato il catalogo della mostra.

In considerazione del lungo periodo di chiusura dovuto alle misure di contrasto alla pandemia, e grazie alla disponibilità del Comune di Cuneo e di Famija albèisa che gestiscono le due sedi espositive, fondazione Crc ha prorogato la durata delle mostre: fino a domenica 11 aprile William Kentridge. Respirare e fino a domenica 20 giugno E luce fu.

La riapertura è resa possibile dal passaggio del Piemonte in zona gialla, nella quale i musei e le mostre temporanee possono aprire al pubblico dal lunedì al venerdì, ma non nei giorni festivi, in modalità contingentata. Entrambi gli eventi espositivi sono nati dalla collaborazione tra Fondazione CRC e Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea.

William Kentridge, Respirare presenta due installazioni dell’artista sudafricano, tra i più noti artisti internazionali contemporanei: Breathe (Respira, 2008) e Shadow Procession (La processione delle ombre, 1999). Si tratta di due opere video nelle quali luce e suono, ombra e silenzio sono in costante dialogo: un invito a non trattenere il fiato e a riflettere sull’importanza del respirare, istinto fisiologico degli esseri umani messo in crisi in senso letterale, a causa del virus globale che ci ha colpiti, e in senso metaforico presso minoranze ancora soffocate da segregazione e abusi e, ancora, sempre più compromesso dalle politiche di deforestazione che continuano a danneggiare l’ambiente.

E luce fu. Giacomo Balla, Lucio Fontana, Olafur Eliasson, Renato Leotta presenta al pubblico quattro importanti opere incentrate sulla luce: in mostra lavori di due degli artisti italiani contemporanei più noti al mondo, Giacomo Balla e Lucio Fontana, di un importante autore internazionale, Olafur Eliasson, e di un emergente torinese, Renato Leotta. Proponendo un percorso immersivo e sensoriale, nel quale la luce produce effetti dinamici negli interni della ex chiesa di San Francesco completamente avvolti nel buio, le opere sono installate in relazione con gli spazi dell’edificio. L’evento è a cura di Carolyn Christov-Bakargiev e Marcella Beccaria, rispettivamente direttore e capo curatore delle collezioni del Castello di Rivoli, con la consulenza curatoriale di Marianna Vecellio per il progetto di Renato Leotta.

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