CASTELLINALDO Il mondo della pallapugno è in lutto per la scomparsa a 80 anni di Giacomo “Lino” Rovera, deceduto nel pomeriggio di oggi, lunedì 1° marzo, all’ospedale Ferrero di Verduno dov’era ricoverato. Volto noto negli sferisteri di Langa e Roero, Rovera era stato in passato un apprezzato giocatore in Serie A e B, e dopo la carriera di giocatore, validissimo segnapunti nei campi di Canale e Alba.
Rovera è stato anche un bel giocatore, come si legge nel libro 100 anni di pallone elastico: «Dal vivaio di Castellinaldo d’Alba. Ha preso parte a vari campionati di III e II categoria, ottenendo buoni piazzamenti. Nel 1969 ha partecipato al campionato di Serie A al fianco di Feliciano (a Cairo Montenotte). È un atleta rude e massiccio, tenace e orgoglioso, che gareggia con un’acre volontà di vittoria. Batte e ricaccia, il suo colpo, specie di volo è carico di forza e di effetto. Temperamento di lottatore, non si dà mai per vinto ed è capace di recuperi sorprendenti».
Giacomo “Lino” Rovera lascia la moglie Giuseppina Avigano e il figlio Gian Carlo, il fratello Ettore e la sorella Luciana. Il Rosario sarà recitato martedì 2 marzo, alle 20.30, nella parrocchia di San Dalmazzo Castellinaldo, dove mercoledì 3 marzo alle 15 sarà celebrato il funerale.
Alice Ferrero
