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La provincia di Asti oggi ha meno abitanti rispetto al 1935

Qualità della vita: Asti ha perso cinque posizioni in classifica

ASTI La provincia di Asti,  ricostituita con deliberazione del Consiglio dei ministri del 30 marzo 1935, dal punto di vista demografico è andata calando. Nel ’35  i residenti erano 245.764, mentre a fine 2020 erano 211.296, ossia 34.468 in meno. Venendo a oggi, in un anno la Provincia di Asti ha perso 2.291 residenti, passando dai 213.587 del 2019 ai 211.296 do fine 2020. Nello stesso periodo il capoluogo è sceso da 75.660 a 74.905. Nei 118 Comuni dell’Astigiano, lo scorso anno i decessi sono arrivati a 3.565, (+614 rispetto al 2019), di cui 497 iscrivibili al Covid. Gli immigrati nel 2020 sono stati 7.248 contro i  7.709 di un anno prima, mentre i nati sono passati da 1.358 a 1.261.

La polverizzazione del territorio continua. Su 118 Comuni, 43 contano meno di 500 abitanti. I centri più popolosi sono Asti (74.905), Canelli (10.315), Nizza Monferrato (10.243), San Damiano (8.148) e Costigliole (5.721). I comuni più piccoli sono: Soglio (156), Castelletto Molina (140), Serole (108), San Giorgio Scarampi (100) e  Olmo Gentile (70).  Asti ha raggiunto il culmine nel 1976, con la grande ondata migratoria dal Sud, quando la popolazione salì a quota 80mila.

Paolo Cavaglià

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