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Una busta con polvere di topicida è stata recapitata all’assessore Luigi Icardi

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TORINO Un plico contente della polvere e la scritta “esplosivo”, è stata recapitata oggi, mercoledì 24 marzo, all’assessorato alla Sanità della Regione Piemonte. Indirizzata all’assessore Luigi Icardi, coordinatore Salute della Conferenza delle Regioni, è stata intercettata dal personale in servizio negli uffici torinesi di corso Regina Margherita. La Questura del capoluogo piemontese ha subito avviato le indagini, affidate alla Digos, per identificare la provenienza della busta. Secondo i primi accertamenti, la polvere sarebbe topicida.

«Aspetto i risultati delle indagini, ma sono assolutamente sereno e continuo a lavorare per il Piemonte, come ho sempre fatto in tutti questi mesi», commenta l’assessore Icardi. «Quando è intervenuta la Polizia ero in videoconferenza con Roma e non mi sono neppure fermato. L’area della segreteria è stata isolata e poi la busta è stata portata via». Le indagini dovranno stabilire se si trattava davvero di topicida. «Se fosse così potrebbe servire per le cantine dell’assessorato, magari qualche topo c’è», scherza Icardi. «Non so se considerare questo episodio come una minaccia reale o una goliardata, ma non sono affatto preoccupato rispetto al comportamento adottato in tutto questi mesi, da parte mia come di tutti i dirigenti dell’assessorato».

Ansa

La solidarietà a Icardi e le prese di posizione

«In questo momento difficile per tutti confronto, dialogo e impegno sono fondamentali per superare la pandemia e per il rilancio economico del Piemonte». Lo afferma il presidente del gruppo Pd in Consiglio regionale, Raffaele Gallo, che a nome del gruppo del Partito democratico esprime solidarietà all’assessore Icardi e condanna il gesto intimidatorio nei suoi confronti.

«Sconcerta constatare come nella drammatica situazione sanitaria e sociale che stiamo vivendo, ci possa essere qualche mente fanatica o malata che si mette a confezionare lettere imbottite di topicida». Il vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, Mauro Salizzoni commenta così la lettera intimidatoria recapitata all’assessore alla sanità Luigi Icardi, a cui esprime in una nota «solidarietà e vicinanza». «Purtroppo, la vita politica locale è costellata da episodi analoghi contro rappresentanti delle istituzioni, ma non possiamo minimizzare questi gesti, indipendentemente dalla matrice che li contraddistingue, dalle motivazioni, dal fatto che siano farneticazioni di persone isolate o di gruppi»,  aggiunge Salizzoni. «Nella dialettica politica in Regione Piemonte, come minoranza non abbiamo mai fatto sconti agli errori o ai ritardi nella gestione della pandemia, ma sempre con rispetto e spirito collaborativo, perché in tempi tragici come quelli che ci tocca vivere, le istituzioni si difendono e si aiutano. Mi auguro che gli autori di questa intimidazione non restino impuniti, ma possano essere chiamati a render conto della loro stupidità».

«Se si possono muovere critiche anche severe rispetto alla gestione della pandemia da parte di questa Giunta, e come Moderati non ci siamo mai tirati indietro, di certo non ci possono essere nè dubbi nè mezze misure nel condannare un gesto inaccettabile e vigliacco». I Moderati Giacomo Portas, Silvio Magliano e Carlotta Salerno commentano così, in una nota, la lettera intimidatoria ricevuta nelle scorse ore dall’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Luigi Genesio Icardi. «Colpendo l’assessore alla sanità si attacca l’istituzione regionale nel suo complesso e tutti i cittadini piemontesi», aggiungono gli esponenti Moderati.

«Sono gesti inaccettabili che vanno condannati affinché venga fermata ogni forma di intimidazione nel rispetto della democrazia». Il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Stefano Allasia, commenta così la lettera minatoria ricevuta nelle scorse ore dall’assessore alla sanità della Regione Luigi Genesio Icardi, a cui esprime «solidarietà e vicinanza» a nome del Consiglio regionale. «Spero che si tratti di uno stupido mitomane, in una situazione di emergenza come quella attuale, sarebbe grave che qualcuno cercasse di generare panico», aggiunge Allasia.

«Le vili intimidazioni subite non faranno arretrare di un solo millimetro l’impegno encomiabile con cui sta lavorando per il bene della salute dei piemontesi in questa delicata fase della lotta alla pandemia». Flavio Gastaldi, deputato cuneese della Lega e sindaco di Genola, esprime così «totale solidarietà e vicinanza all’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi», per la lettera minatoria ricevuta nelle scorse ore. «Attendiamo in ogni caso che gli inquirenti risalgano all’autore di questa iniziativa inqualificabile e che la giustizia penale faccia il suo corso», aggiunge l’esponente del Carroccio.

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