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Arrivano gli sportelli welfare della Cisl

Iniziativa delle categorie dei metalmeccanici (Fim Cisl) e degli alimentaristi (Fai Cisl)

Industria, lavoro, fabbrica
Immagine di repertorio

SERVIZI Il settore dell’artigianato è decisamente sviluppato in Provincia di Cuneo. Tante piccole imprese che costituiscono il cuore del tessuto economico e produttivo cuneese. Un quarto degli occupati della Granda lavora in una piccola impresa artigiana con meno di 50 dipendenti. La Cisl di Cuneo (settore alimentaristi e metalmeccanici) ha aperto degli sportelli per aiutare i lavoratori nell’espletamento delle pratiche di assistenza sociale e welfare.

Sergio De Salve, segretario generale dei metalmeccanici cuneesi della Cisl, spiega: «Il settore è strategico per l’economia cuneese e le analisi del nostro ufficio studi lo mostrano in modo chiaro. Come sindacato tutti i giorni ci impegniamo per garantire i loro diritti, soprattutto in questa lunga stagione di pandemia che ha visto venir meno molte certezze. Molte piccole aziende non godono dei benefici della cassa integrazione ordinaria e questo si riflette sui lavoratori».

Antonio Bastardi, segretario generale degli alimentaristi Cisl, commenta: «Troppi lavoratori non sanno delle opportunità di sostegno che potrebbero essere offerte loro dall’ente bilaterale: sussidi per i figli che frequentano il nido, aiuto per il pagamento delle tasse universitarie, contributo per acquistare libri, il trasporto scolastico e la mensa senza dimenticare il sostegno economico riconosciuto ai nuclei familiari con figli disabili».

Lo sportello di Alba è aperto il lunedì, dalle 9 alle 12.30, e il venerdì, dalle 14.30 alle 17.30; a Bra il martedì e il giovedì dalle 14.30 alle 17.30. «Gli sportelli sono presenti in tutta la provincia e servono per diffondere la conoscenza degli strumenti contrattuali e aiutare i lavoratori nella compilazione della modulistica relativa alla singola richiesta di sostegno» conclude Bastardi.

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