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Lo speciale di Grinzane è per Margaret Atwood

MONFORTE Cinque libri di formazione, tra i quali non mancano le voci femminili: l’edizione 2021 del premio Lattes Grinzane, organizzato dalla fondazione Bottari Lattes, sarà all’insegna della ricerca del sé. Oltre ad annunciare i titoli finalisti, scelti dalla giuria di esperti tra le opere di narrativa italiane e straniere pubblicate nell’ultimo anno, è stato svelato il vincitore del premio speciale dedicato alla memoria di Mario Lattes e assegnato a un nome della letteratura. Per la prima volta in undici edizioni, il riconoscimento andrà a una donna: la canadese Margaret Atwood, autrice di romanzi di successo come L’altra Grace o Il racconto dell’Ancella, dai quali sono state tratte di recente serie televisive. Nella sua lunga carriera Atwood ha anche pubblicato raccolte di poesie.

Lo speciale di Grinzane è per Margaret Atwood
Margaret Atwood, autrice di romanzi di successo come L’altra Grace o Il racconto dell’Ancella

Come da tradizione del premio, i cinque finalisti e la super vincitrice saranno presenti ad Alba per la cerimonia conclusiva, in programma per il 2 ottobre. E se sul palco del teatro Sociale Atwood sarà chiamata a coinvolgere il pubblico con una lezione scritta per l’occasione, non meno interessante sarà scoprire il libro vincitore della nuova edizione del Lattes Grinzane, scelto dalle 25 giurie scolastiche, chiamate a leggere e valutare i cinque libri arrivati in finale: da Bolzano a Trapani, passando per il liceo scientifico Leonardo Cocito di Alba, sono in tutto 400 i giovani coinvolti.

La giuria ogni anno va alla ricerca di opere in grado di mettere alla prova i giovani lettori. Lo spiega Laura Pariani, che da anni fa parte del gruppo di esperti che selezionano i vincitori: «Il filo conduttore che accomuna i finalisti? Si tratta di libri molto diversi, che hanno in comune il tema della formazione, cioè il segno che le esperienze di vita, il passato e l’ambiente in cui si nasce possono avere sulla crescita di ogni persona, determinando in parte ciò che diventerà. Come ogni anno, ci piace selezionare opere di alto livello letterario, in grado di arrivare e smuovere i nostri giovani destinatari grazie a temi forti: non ci piace scegliere la strada più facile, ma libri coinvolgenti e allo stesso tempo complessi, per un pubblico già adulto».

Cinque opere di narrativa per un viaggio tra Paesi, culture e storie: Il sentiero delle babbucce gialle, di Kader Abdolah, autore iraniano, rifugiato politico in Olanda dal 1988; Ragazza, donna, altro, di Bernardine Evaristo, britannica di origini nigeriane; Un mondo a portata di mano, di Maylis de Kerangal, scrittrice francese; La città dei vivi, dell’italiano Nicola Lagioia; Le conseguenze, dell’americano Richard Russo.

«Per i ragazzi, sarà una scelta difficile: ognuno dei libri ha tratti molto caratterizzanti: la durezza del testo di Lagioia, a metà tra reportage giornalistico e narrativa, le storie da mille e una notte di Abdolah, i legami forti descritti da Bernardine Evaristo, la ricerca della propria identità e la bellezza dell’arte di cui scrive Maylis de Kerangal e il romanzo con tinte noir di Russo».

Sulla scelta per il premio speciale, Pariani aggiunge: «Per la prima volta, accoglieremo ad Alba una scrittrice, con alle spalle una produzione di altissimo livello, che di certo saprà incantare il pubblico con la sua lectio magistralis: sarà un grande onore poter premiare una donna come Margaret Atwood. E, confidando sul buon andamento della campagna vaccinale in Europa come in America, con molta probabilità a ottobre potremo incontrare dal vivo tutti gli autori».

Francesca Pinaffo

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