Cala la spesa per manutenzione e riparazione auto in Italia e in Piemonte

La spesa per la manutenzione e la riparazione di autovetture è influenzata sostanzialmente dalla variazione dei prezzi, dalla variazione del parco circolante di autovetture e dalla variazione della quantità di interventi in officina

Incidente con quattro auto coinvolte

CONSUMI 2,1 miliardi di euro. È questa la cifra che nel 2020 gli automobilisti del Piemonte hanno speso per la manutenzione e la riparazione delle loro autovetture. Si tratta di una cifra inferiore del 20,1 per cento rispetto alla spesa corrispondente relativa al 2019. A livello provinciale, è Vercelli la provincia del Piemonte che nel 2020 ha registrato il maggiore calo della spesa (meno 23 per cento). A Vercelli seguono Verbano Cusio Ossola (meno 22,8 per cento), Asti (meno 21,3 per cento), Alessandria (meno 20,7 per cento), Torino (meno 20,2 per cento), Cuneo (meno 19,3 per cento), Novara (meno 18,5 per cento) e Biella (meno 18,2 per cento). Questi dati derivano da uno studio dell’osservatorio Autopromotec.

Cala la spesa per manutenzione e riparazione auto in Italia e in Piemonte

Calo a livello nazionale del 18,9 per cento

A livello nazionale la spesa nel 2020 per la manutenzione e la riparazione delle autovetture è stata di 27 miliardi. Si tratta di una cifra inferiore del 18,9 per cento rispetto alla spesa corrispondente relativa al 2019. Il calo della spesa è dovuto essenzialmente agli effetti della pandemia da Covid-19, che ha colpito duramente l’intera industria automobilistica, compreso il comparto dell’autoriparazione.

La spesa per la manutenzione e la riparazione di autovetture è influenzata sostanzialmente da tre fattori: la variazione dei prezzi per i servizi di assistenza alle auto, la variazione del parco circolante di autovetture e la variazione della quantità di interventi di officina. I primi due fattori sono in crescita e hanno contribuito nel 2020 a sostenere la spesa per la manutenzione e la riparazione di auto, mentre il terzo fattore, in calo, l’ha penalizzata fortemente.

Se da un lato vi è stata una modesta crescita dei prezzi dei servizi di assistenza alle auto (più 1,1 per cento) e un lievissimo aumento del parco circolante di autovetture (più 0,3 per cento), ciò che ha causato il crollo della spesa è stato il forte decremento della quantità di interventi di officina per le operazioni di manutenzione e di riparazione che, in base alle stime dell’Osservatorio Autopromotec, è stato del 20 per cento. Tale percentuale è basata sulle inchieste mensili condotte su un campione rappresentativo di officine di autoriparazione, dalle quali emerge che nel 2020 vi è stato un forte rallentamento delle attività di autoriparazione dovuto alle stringenti restrizioni alla circolazione per via dell’emergenza Coronavirus.

L’effetto congiunto degli elementi che influiscono sulla spesa per la manutenzione e la riparazione di autovetture, dunque, ha determinato per gli italiani un esborso complessivo che, come si è detto, è stato stimato dall’Osservatorio Autopromotec in 27 miliardi, una spesa che crolla ai livelli del 2012 e che quindi riporta la spesa per la manutenzione e la riparazione indietro di quasi dieci ann

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