Immobili comprati con i soldi delle rapine: confiscati beni a un astigiano

Immobili comprati con i soldi delle rapine: confiscati beni a un astigiano

ASTI Tre milioni di euro in terreni e immobili di pregio, disseminati fra Astigiano, Alessandrino, la provincia di Pavia e  quella di Savona: in questo modo un sinti di 58 anni, residente ad Asti oggi in carcere, aveva reinvestito i proventi della pluridecennale carriera di rapine in villa e reati contro il patrimonio.

Nella mattina di oggi (mercoledì 26 maggio), su indicazione del Tribunale di Torino, i Carabinieri dei comandi di Asti e Pavia hanno dato esecuzione alla confisca del patrimonio immobiliare, già sottoposto a sequestro dallo scorso luglio: il nuovo provvedimento è stato emesso dai giudici del capoluogo sulla base degli elementi raccolti dagli investigatori della Direzione investigativa antimafia di Milano che hanno collegato il “tesoretto”, intestato ai famigliari dell’uomo, ai ricavi dell’attività criminale.

Nel 2015, alla guida di un gruppo di rapinatori, il malvivente astigiano, al quale è contestato il reato di associazione a delinquere finalizzata alle rapine, aveva messo a segno una serie di razzie in abitazione, nella provincia di Pavia, utilizzando falsi distintivi delle forze dell’ordine per ottenere la fiducia dei bersagli, poi depredati di gioielli, contanti ma anche elettrodomestici di pregio.

Davide Gallesio

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