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Aumenta nuovamente il numero degli stagionali in via Pola ad Alba

Aumenta nuovamente il numero degli stagionali in via Pola 2

ALBA «La situazione è sempre più pesante»: lo dice Arca Maria Sgarro, che lo scorso ottobre è arrivata ad Alba per il progetto Presidio della Caritas, che si occupa del lavoro agricolo stagionale. Come Gazzetta d’Alba ha documentato più volte, è lei a seguire gli stagionali che arrivano al Centro di prima accoglienza di via Pola, insieme agli altri operatori.

Aumenta nuovamente il numero degli stagionali in via Pola

Poco più di un mese fa, con l’avvio dei lavori estivi in vigna, il numero degli stagionali arrivati nel centro era aumentato in modo notevole, tanto da adibire all’accoglienza un salone adiacente. Nel corso delle settimane, il numero degli ospiti del salone era diminuito. Ora, invece, si è registrato un nuovo aumento. Lo spiega Arca Maria Sgarro: «In questo momento, sono più di venti i ragazzi accampati nel salone, per un totale di una sessantina di persone seguite in questo momento dalla Caritas, se si conta anche chi dorme nella struttura». Senza contare chi è accampato sul territorio e si rivolge al Centro per il cibo o per altri bisogni di prima necessità. «Quasi tutti i ragazzi presenti nel salone lavorano in collina e rientrano a fine giornata. Alcuni di loro lavorano in nero, anche per chi l’anno scorso si è rifiutato di pagare gli stagionali, tanto da arrivare a una vertenza sindacale». In più, ci sono le condizioni nel salone «molto critiche, visto il numero di persone che al momento vivono al suo interno».

Aumenta nuovamente il numero degli stagionali in via Pola 1

Il tema è emerso anche nel Consiglio comunale di questa sera, mercoledì 30 giugno, a partire dall’intervento dei consiglieri d’opposizione Alberto Gatto e Fabio Tripaldi. Nell’ambito della variazione di bilancio discussa, il Comune  ha stanziato 32mila euro per l’acquisto di moduli abitativi per gli stagionali. Oltre a ciò, è stato attivato un tavolo di confronto tra i vari enti, «ma dal 10 giugno, quando è stato convocato il tavolo, a oggi, non ci sembra siano stati passi in avanti, a fronte di numeri che potrebbero aumentare», ha detto Gatto. Da parte sua, il sindaco Carlo Bo ha parlato dell’importanza di affrontare il problema in maniera congiunta tra i vari Comuni del territorio, insieme alle Forze dell’ordine e alle realtà coinvolte, con l’obiettivo di portare alla luce anche le situazioni di irregolarità, «ma la questione è molto complessa», ha detto il primo cittadino.

Francesca Pinaffo

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