Consulta regionale pastorale della salute e Aido uniti a tutela della vita

Consulta regionale pastorale della salute e Aido uniti a tutela della vita

DONAZIONE Dopo l’iniziativa del Qr code e quella in programma sabato 25 settembre con Nova Coop, l’Aido ha incontrato la Conferenza episcopale del Piemonte per un accordo per certi versi storico, ma soprattutto utile a riprendere parole importanti e significative espresse da papa Francesco in sala Clementina in occasione dell’incontro con i delegati di tutta Italia di Aido.

Alla presenza dei principali dirigenti dell’associazione legata al dono, nella sede del vescovado di Alba e con la preziosa collaborazione con monsignor Marco Brunetti, delegato alla pastorale della salute Cep, l’appello e la richiesta di Aido Piemonte a dar corso a un’azione che forti della carità cristiana, potesse portare a vincere paure e timori e affiancare con una scelta generosa, i tanti malati in lista d’attesa per un trapianto, è stato prontamente raccolto.

Come prima forma di stimolo ad aderire alla donazione di organi, tessuti e cellule, la rete della Conferenza episcopale Piemonte e Valle d’Aosta divulgherà un testo di particolar peso e significato a tutte le parrocchie che in occasione della giornata nazionale Aido d’informazione il 25 e 26 settembre sarà letto nelle chiese ai fedeli a tutte le solenni funzioni religiose.

«Siamo riconoscenti alla Consulta regionale di pastorale della salute della Cep e in particolare a monsignor Brunetti per aver compreso quanto era importante offrire alla comunità cristiana un autentico gesto d’amore», dice il presidente Aido Piemonte Valter Mione. «Un accordo, un’azione quella intrapresa dalla Consulta Cep e Aido assolutamente a tutela della vita che siamo certi porterà a ridurre la sofferenza di un’attesa per una chiamata che mai arriva».

«Tanta la soddisfazione di tutto il team dirigente Aido cuneese per un accordo che siamo certi, vista la generosità della Granda, porterà non solo una riflessione, ma di certo quell’adesione al dono che porta una speranza di vita a chi, malato è in lista d’attesa per un trapianto», aggiunge Gianfranco Vergnano già segretario nazionale oggi presidente della sezione provinciale di Cuneo.

«Sono particolarmente contento che fra la nostra Consulta regionale e l’Aido si sia creata un’intesa collaborativa con l’intento di sensibilizzare la gente al “dono”, così come da sempre la Chiesa ha insegnato. I vescovi piemontesi, riuniti nell’ultima assemblea, hanno accolto con soddisfazione il messaggio preparato dalla Consulta regionale della pastorale della salute in occasione della prossima giornata nazionale per la donazione di organi, tessuti e cellule. Anche questo è un modo concreto per servire la vita», esterna Brunetti, delegato Cep per la pastorale della salute aggiungendo: «I settimanali diocesani, gli uffici diocesani di pastorale della salute, i cappellani ospedalieri e i parroci delle nostre regioni Piemonte e Valle d’Aosta si impegneranno a diffondere il messaggio in modo tale che più persone possibili siano raggiunte. Sono certo che questa collaborazione con l’Aido continuerà in futuro affinché la cultura del dono si espanda sempre di più».

Lino Ferrero     

 

 

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