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Intitolata l’area verde del belvedere di Monchiero ad Alberto Scarampi del Cairo (FOTOGALLERY)

È seguito il concerto della Soc. Filarmonica Il Risveglio di Dogliani, e la visita alla mostra di quadri e sculture di Eso Peluzzi nell'adiacente Oratorio

Intitolata l'area verde del belvedere di Monchiero ad Alberto Scarampi del Cairo (FOTOGALLERY)

MONCHIERO Era il 12 agosto 2019, quando il neosindaco di Monchiero Riccardo Ghigo siglava l’accordo con il signor Carlo Scarampi del Cairo di Prunetto, che permetteva al paese di beneficiare gratuitamente per 30 anni di una splendida area verde nelle adiacenze di Piazza Eso Peluzzi. Il Comune si impegnava, negli anni seguenti, a valorizzare ed a intitolare ad Alberto Scarampi del Cairo uno splendido belvedere, che ieri, domenica 5 settembre, è stato ufficialmente inaugurato con l’intitolazione a Alberto Scarampi del Cairo.

Alla cerimonia di intitolazione hanno preso parte, tra gli altri, il Senatore Marco Perosino, il Vice Presidente del Consiglio Regionale Franco Graglia, il Consigliere Generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo Massimo Gula, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Fossano Cap. Elpidio Balsamo, i rappresentanti delle forze dell’ordine, i Sindaci dell’Unione dei Comuni Colline di Langa e del Barolo, i Sindaci dei comuni limitrofi Lequio Tanaro, Piozzo, il Sindaco di Marsaglia Franca Biglio nonché Presidente dell’Ass. Nazionale Piccoli Comuni d’Italia,  Don Angelo Carosso Parroco di Narzole e Monchiero, il Presidente della Pro loco Monchiero e suoi componenti le Signore De Luca e Bonichi dell’Associazione Culturale Musei Peluzzi Bonichi, e i rappresentanti della Famiglia Scarampi del Cairo.

«Intitolare questo Belvedere rappresenta l’unione che esiste tra il passato ed il futuro, consci che le origini di ogni piccolo Paese sono di fondamentale importanza: non dimenticare che Monchiero è nato proprio su questo colle e noi oggi in epoca di post pandemia vogliamo ripartire dalle origini; un valore aggiunto per il nostro piccolo Paese che di fatto offre la possibilità a bambini, ragazzi ed anziani di usufruire del Belvedere». Ha affermato durante il suo discorso il sindaco Ghigo.

 

Alberto Scarampi del Cairo nasce a Fisher Branch Canada il 15 dicembre 1915, figlio di Carlo ed Helene Savoie. Carlo cadetto di famiglia, capitano di lungo corso, era emigrato come molti piemontesi nel Canada francofono dove il governo conferiva terreni ai volenterosi per ripopolare il territorio. Carlo in Canada conosce Helene, si sposano e nascono Antoinette, Cristina e Alberto. Nel frattempo le proprietà della famiglia in Italia vengono seguite dal primogenito Enrico, generale di artiglieria e da sua moglie Margherita di Viry.  Carlo e la sua famiglia devono rientrare in Italia nel 1921.

Nel 1939 Alberto si laurea in ingegneria meccanica ed assolve al servizio militare congedandosi col grado Tenente di artiglieria. Il congedo dura poco infatti nel 1940 è chiamato alle armi prima in Francia, poi Grecia ed infine in Africa dove difende la Bandiera Italiana nella battaglia di El Alamein nel 1942 e qui viene catturato. Dopo lunga prigionia in Egitto ritorna in Italia nel 1946 scrive per i nipoti un diario di ricordi intitolato Oro di Egitto.

Nel frattempo Margherita ed Helene non abbandonano le Langhe e, soprattutto Helene nel periodo della guerra e resistenza, allontanata dal castello di Monforte prima dai nazisti e poi dai Partigiani trova ospitalità in Monchiero. Al ritorno dalla prigionia Alberto con un commilitone fonda a Caselette vicino a Torino una fabbrica di lame industriali la “Casel srl” e qui impiega uomini delle Langhe.  La professionalità degli addetti langaroli è risultata molto importante per la azienda.

Si sposa con Linalba Vitale e nascono Galeazzo e Carlo. Nel 1982 arriva per Alberto la sospirata pensione e si avvera il suo sogno: stabilisce la sua residenza a Monforte a stretto contatto con gli abitanti, allevando cavalli e molti altri animali.  I bambini di Monforte hanno giocato con i suoi cavalli e soprattutto con le sue celebri caprette.  Ha organizzato assieme alla amministrazione locale, rievocazioni storiche sui Catari e sfilate di carrozze antiche. Il castello di Monforte con i suoi annessi è sempre stato fruibile dalla comunità. Nel 1994 a seguito della disastrosa alluvione ha aiutato in modo particolare alcune famiglie di Monchiero. Si dedica anche alla vigna di famiglia, le sette vie a Monforte, producendo un vino semplice e leggero seguendo le vere tradizioni langarole. Nel 1998 muore a Torino.

Al termine della cerimonia di intitolazione attraverso tre targhe incastonate in due paline, la prima contenente una targa con l’indicazione “Belvedere Alberto Scarampi del Cairo 1915-1998” con le rispettive insegne della famiglia e del Comune; la seconda contenente la storia di questo sito realizzata dallo scrittore Monchierese Enzo Drocco e sempre nella medesima palina, ma in una altra targa, la storia in breve di questo sito nelle 4 lingue principali: italiano, inglese, francese e tedesco.

Di seguito alla cerimonia, si è potuto assistere al concerto della Soc. Filarmonica Il Risveglio di Dogliani, per poi visitare la mostra di Eso Peluzzi, che le Sig.re Maria Pia De Luca e Benedetta Bonichi dell’Associazione Culturale Musei Peluzzi Bonichi, hanno appositamente aperto in concomitanza dell’evento.

Alice Ferrero

La fotogallery di alcuni momenti dell’evento

 

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