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È morto don Livio Greppi, decano dei sacerdoti braidesi

BRA Oggi, venerdì 8 ottobre, è tornato alla casa del Padre don Livio Greppi, salesiano, decano dei sacerdoti braidesi che dal 1967 fino a quando le forze gli hanno consentito, ha retto, animato e guidato la comunità e la chiesa della frazione Riva. Da qualche giorno era ricoverato all’ospedale di Verduno dove è spirato nelle prime ore di questo pomeriggio.

Don Greppi è stato un grande sacerdote e salesiano, molto amato nella comunità della Riva, che a luglio aveva festeggiato durante la festa della chiesa. Don Alessandro Borsello, direttore dei salesiani di Bra lo ha amorevolmente seguito e accompagnato in questi ultimi mesi in cui aveva cominciato a faticare in tutte le cose del quotidiano.

È morto don Livio Greppi, decano dei sacerdoti braidesi
Don Livio Greppi, decano dei sacerdoti braidesi

Raccontava qualche tempo fa don Greppi: «Ero arrivato nella comunità salesiana di Bra il 1° settembre 1967. Dopo pochi giorni giunse dal direttore il pievano di Sant’Andrea, che gli chiedeva un prete da destinare alla cappellania di San Lorenzo, alla Riva. L’ispettore salesiano mandò me. Da allora, sono ancora qui».

Originario di Sali Vercellese, Livio va a studiare a Lanzo e la casa salesiana gli piace. Può giocare a pallone e fra i superiori incontra don Giovanni Vallino, il giovane che resse il sacchetto delle nocciole moltiplicate da don Bosco il 3 gennaio 1886. In Livio nasce il desiderio di diventare salesiano. Finito il ginnasio va a Monte Oliveto per il noviziato, svolto durante la Seconda guerra mondiale. A 18 anni inizia la carriera di insegnante. Ordinato prete nell’estate del 1952, continua la sua opera in Casa madre finché viene trasferito a Bra. Anche qui si dedica all’insegnamento nella scuola media e nell’istituto professionale. Visto che molti allievi, finiti gli studi, vanno in fabbrica, chiede di poter condividere l’esperienza e diventa prete operaio. Nel 1973 inizia a lavorare alla fonderia Bongiovanni di Fossano. Ricorda: «Subito non si accorsero che ero un prete. Quando lo scoprirono, i compagni mi chiesero di aiutarli a migliorare la loro condizione».

Don Greppi è anche uno studioso e a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta crea a Bra il centro studi don Primo Mazzolari e qui raccoglie un gruppo che approfondisce il pensiero del sacerdote, scrittore e partigiano, vissuto tra il 1890 e il 1959.

Con don Greppi Bra e i Salesiani perdono un uomo, un sacerdote che ha amato profondamente la gente che gli era affidata e il Signore: chi scrive ricorda ancora negli ultimi mesi quando alla Messa delle 10 pur con grande fatica si inginocchiava e baciava l’altare, quell’altare che per oltre mezzo secolo aveva elevato la preghiera e la consacrazione del pane e del vino.

«Ringraziamo il Signore –racconta un ex allievo della scuola salesiana – di averlo messo sul nostro cammino e gli diciamo arrivederci in Paradiso, la casa del Padre che tanto ha atteso e fatto amare a tanti fedeli».

Il Rosario sarà recitato sabato 9 ottobre, alle 20.30 e domenica 10 ottobre, alle 18, nella chiesa dell’Istituto salesiano. Il funerale sarà celebrato lunedì 11 ottobre, alle 15, nel cortile della casa salesiana braidese.

Lino Ferrero

 

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